Storia

1 MAGGIO 1818, DUECENTO ANNI FA IL PASSAGGIO DI SERRAVALLE DALLA DIOCESI DI ADRIA-ROVIGO A QUELLA DI RAVENNA – di Giovanni Raminelli

Ab immemorabili la nostra comunità ebbe come punti di riferimento per la vita spirituale tre chiese: per gli abitanti che abitavano vicini ad Ariano, quella chiesa parrocchiale, che peraltro aveva giurisdizione anche sulla parte di popolazione serravallese orbitante per vicinanza geografica sulla curazia di Santa Maria in Punta.

Chi abitava verso ovest era sottoposto al servizio ecclesiastico della parrocchia di Papozze. Ovviamente chi doveva battezzare, chi doveva sposarsi, chi moriva, chi necessitava di documenti relativi al proprio status doveva per forza recarsi ad Ariano, a Papozze o a Santa Maria.

Tale situazione era possibile poiché la prima chiesa costruita dai conti Giglioli tra la fine del 1500 e l’inizio del XVII secolo non era dotata del fonte battesimale e i sacerdoti investiti nel possesso della chiesa avevano il titolo di cappellani perpetui e solo dopo il 1639 di abati (un titolo onorifico che però non li esentava dalla dipendenza dall’arciprete di Ariano nel Polesine).

I sacerdoti a Serravalle garantivano la celebrazione della messa festiva ma alcuni sacramenti come la confessione o l’amministrazione dell’estrema unzione necessitavano del permesso dell’arciprete di Ariano o di quello di Papozze. Eran o gli anni dell’appartenenza di questo territorio alla diocesi di Adria-Rovigo. Ma gli eventi politici segnarono anche la storia ecclesiastica. Mentre in Europa e in Italia gli Stati ritornavano (dopo la sconfitta di Napoleone) agli antichi regimi ridisegnando civilmente la geografia della Penisola, nel 1818, esattamente duecento anni fa, Serravalle e Berra, ritornate sotto lo Stato della Chiesa dopo la parentesi napoleonica, passavano sotto la giurisdizione dell’arcivescovo di Ravenna.

Per la responsabilità della cura d’anime ebbero come riferimento la chiesa arcipretale di Santa Margherita di Cologna. Il passaggio di diocesi venne decretato dalla Bolla del pontefice Pio VII De salute dominici gregis, datata 1 maggio 1818. Dovranno passare però altri 40 anni per avere in Serravalle una parrocchia autonoma.

Ne parleremo più avanti, quando ricorderemo appunto il 160° anniversario di erezione della nostra chiesa in Abbazia Parrocchiale.

Giovanni Raminelli

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