Ferrara. (dall’inviato Luccico) Stamattina, lunedì 15 aprile, Legambiente Emilia Romagna ha presentato a Ferrara i risultati del progetto “Fishing for Litter – In rete contro un mare di plastica”, una delle principali esperienze nazionali di recupero di rifiuti da ambienti acquatici, svoltasi la scorsa estate a Porto Garibaldi.
Il progetto ha visto impegnati 15 volontari di Legambiente – incaricati dell’attività di monitoraggio – insieme alle imbarcazioni della Cooperativa Piccola Grande Pesca, CLARA spa, Capitaneria di porto e Comune di Comacchio, con il supporto di Bio-On.
Grazie all’impiego di 45 imbarcazioni, per sei mesi volontari e pescatori hanno potuto raccogliere e smaltire correttamente i rifiuti finiti nelle reti durante le quotidiane attività di pesca. Rifiuti che, per la durata del progetto, sono stati conferiti in appositi cassonetti messi a disposizione da Clara sulla banchina.
Le 3,3 tonnellate di rifiuti – di cui il 97% plastica – recuperate dai fondali hanno messo in luce ancora una volta il cattivo stato di salute dei nostri mari. Nel corso della mattinata sono stati presentati anche i risultati del progetto “Po d’AMare”, altro progetto sperimentale svolto nel 2018 sul Po a Pontelagoscuro.
Allacciandosi a questa esperienza, Legambiente ha proposto di avviare una campagna specifica per ripulire le rive del Grande Fiume e prevenire la dispersione dei rifiuti in quelle aree, iniziative che in alcune zone sono già state fatte (Ro e Goro ad esempio) ed in altre sono in programmazione.
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