La città in cui Davide (futuro re d’Israele) trovò rifugio da Re Saul è riemersa grazie al lavoro congiunto di israeliani e australiani
17 luglio 2019 – È una scoperta che ha dell’incredibile, quella avvenuta nei giorni scorsi in Israele. Gli studiosi ne sono certi: la città biblica di Ziklag è stata ritrovata.
La città filistea di Ziklag – nella regione del Negev, a sud-ovest di quello che un tempo era il Regno di Giuda – è stata scoperta da un team di ricercatori della Hebrew University di Gerusalemme, dell’Israel Antiquities Authority e della Macquarie University di Sydney, che hanno concluso (con inaspettato e straordinario successo) lo scavo iniziato nel 2015 nel sito di Khirbet al Rai (poco lontano da Ascalona), guidato dal capo dell’Istituto di Archeologia dell’Università Ebraica Yousef Garfinkel.
Lo scavo, condotto su di un’area di oltre mille metri quadrati, ha fatto riemergere reperti datati X secolo a.C., strutture e vasi in pietra e navi di metallo che risalgono proprio al periodo del Re Davide. Re che – quando era solo il giovane Davide – proprio a Ziklag trovò rifugio per scappare dall’ordine di cattura emanato da Re Saul, primo re d’Israele. Così, se già negli anni precedenti gli scienziati avevano cercato di individuare Ziklag in altre zone (soprattutto a Tel Halif, vicino al Kibbutz Lahav, a Tel Shara nel Negev occidentale e a Tel Sheva), ora pare proprio che il sito dell’antichissima città biblica sia riemerso.
Più volte menzionata nella Bibbia, soprattutto nel libro di Samuele, Ziklag – sita tra Kiryat Gat e Lachish – vide il sovrano filisteo Achish di Gat dare rifugio al futuro Re Davide che, grazie proprio alla sua protezione, fece della città uno stato vassallo e una base per le incursioni contro i Geshuriti, i Girziti e gli Amaleciti.
Sempre secondo la Bibbia, a distruggere Ziklag furono poi gli Amaleciti, che ne ridussero in schiavitù la popolazione.
Davide, che al momento della devastazione si trovava ad Achis, quando tornò nella sua roccaforte reclutò però 600 uomini, e riuscì a riportare indietro le donne e i bambini che gli Amaleciti avevano rapito. Ucciso anche il Re Saul (dai filistei) durante la battaglia di Ghilboa, divenne infine re d’Israele e di Giudea.
Per secoli, di Ziklag nulla si seppe. Sino ad oggi, col ritrovamento di reperti archeologici straordinari che hanno fatto esploderela gioia degli archeologi.
…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
…Da quanto riportato dal The Times of Israel, i resti ritrovati risalgono al periodo tra il XII e l’XI secolo a.C. (datazione supportata dal metodo del carbonio 14. Non solo. Le analisi mostrano i resti di un incendio che avrebbe distrutto la città…
Il nome, Ziklag, fornisce invece un importante indizio storico e antropologico riguardo l’origine dei suoi abitanti e diventa tassello importante nella ricerca intorno alla storia di Israele. Nome filisteo e non semitico, dimostra infatti come i filistei non fossero originari dell’area, ma migrarono verso Israele dall’Europa.
È della settimana scorsa un articolo del National Geographic che riporta i risultati del primo studio in assoluto in cui si analizza il DNA estratto da un antico sito filisteo: un cimitero nell’antica città filistea di Ascalona, lungo la costa meridionale di Israele. Sulla base delle analisi effettuate, gli studiosi hanno riscontrato la presenza di un pool genico europeo a conferma dell’ipotesi secondo la quale il popolo biblico dei filistei non sarebbe di origine semitica. Ipotesi che sembra ulteriormente sostenuta dalla recente scoperta della città di Ziklag.
Views: 80