Berra. Riapre dopo mesi di chiusura e un iter lungo e complesso il “Tiro al Piattello” a Berra.
Nel luglio del 2018 l’allora sindaco Zaghini disponeva la chiusura dell’impianto, di proprietà comunale, in quanto il gestore, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Tiro a Volo Berra, non risultava in possesso della licenza necessaria per lo svolgimento dell’attività.
Successivamente fu emanato un nuovo bando di gestione, al quale si ripresentó anche la stessa associazione, che ne ebbe i requisiti. Vista la materia complessa e delicata l’amministrazione Comunale chiese l’intervento della Commissione Tecnica Territoriale di vigilanza sulle materie esplodenti, al fine di garantire la sicurezza pubblica da infortuni cagionati da proiettili o da scoppi: una normativa che non ha ancora emanato le disposizioni regolamentari che, per i campi di tiro, avrebbero dovuto determinare le caratteristiche minime afferenti alle cosiddette difese attive e passive, le distanze di sicurezza relative alla gittata massima dei proiettili, nonché tutti i profili per la salvaguardia ambientale riguardanti l’impatto acustico, lo smaltimento dei residui dell’attività di sparo ed il mantenimento in sicurezza delle caratteristiche minime medesime per tutto il periodo di validità della licenza.
A seguito la preposta commissione, dopo valutazione dei documenti presentati, ha effettuato un sopralluogo presso l’impianto, effettuato in data 10 luglio scorso, ritenendo il sito idoneo all’attività di tiro.
E così ora, dopo lunga sospensione, l’ASD Tiro a Volo Berra può riprendere la sua regolare attività, che da decenni la contraddistingue con risultati eccellenti. Non prima però di aver espletato le ultime pratiche burocratiche, a carico del presidente dell’associazione Paolo Faccini, ed aver preso pieno possesso del nuovo regolamento.
(d.m.b
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