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RIVA DEL PO, TRASPORTO MENSA SCOLASTICA E DOPOSCUOLA TRA LE PROMESSE ELETTORALI DELLA NUOVA GIUNTA – DANIELA SIMONI (GENTE DI RIVA DEL PO): ANCORA NULLA ALL’ORIZZONTE… –

Riva del Po. Trasporto e mensa scolastica sono due grandi temi sulla scuola che in questi giorni sta affrontando l’amministrazione comunale di Riva del Po. Due appalti importanti che riguardano servizi fondamentali come quelli della scuola e per i quali si cerca una soluzione unica, con appalti uniformi per le scuole dell’intero territorio comunale e tutt’ora in corso.

E tanto aveva speso in campagna elettorale il sindaco Andrea Zamboni. “Scuole a portata di bambino“. Importanti risoluzioni del settore scuolabus: “Forte riduzione del costo dello scuolabus; uniformità del servizio di trasporto scolastico, implementando il numero di scuolabus, per migliorare gli orari di partenza ed arrivo degli alunni dai vari plessi scolastici”.

Per quanto riguarda la mensa “l’introduzione di una card ricaricabile senza commissioni di servizio”, ed i genitori interessati sanno benissimo quanto sia brigoso l’uso del cartaceo. Grosse cose che in molti si aspettano.

Ancora buio assoluto invece sul doposcuola. “Sono state attivate tutte le convenzioni relative alle scuole del nostro territorio (mensa e trasporto) ma del servizio di doposcuola nessuna traccia” a lanciare l’allarme, che suona di più come un accusa, è la consigliera di opposizione Daniela Simoni (Gente di Riva del Po), che aggiunge: “Del doposcuola non se n’è nemmeno parlato, nessuna traccia. È quanto mi è stato riferito dall’ufficio scuola del comune”.

Eppure il programma elettorale prevedeva pre e dopo scuola, attivati da subito. Ma la cosa strana è che dal palazzo non arriva nessuna informazione, di alcun tipo. I genitori vanno a tastoni, come si dice “brancolano nel buio”.

“Dicono che l’incontro con i genitori lo faranno la settimana prima dell’inizio della scuola”. “Nella scuola di mia figlia il dopo-scuola è già attivo”. “Se ci sarà dicono che inizierà ad ottobre: ma io ne ho bisogno subito”.

Sono alcuni dei condizionali che circolano tra i genitori. E nello smarrimento più assoluto si attendono risposte dagli amministratori, che si spera siano più confortanti possibili.

(d.m.b.)

 

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