Ariano – Un presidio di fruizione turistica strategica con un progetto che prevede che l’edificio sia destinato a ospitare esposizioni ed eventi, ma anche a esporre i reperti provenienti dagli scavi archeologici compiuti negli scorsi anni proprio ad Ariano Ferrarese e a dare una sede alle associazioni.
È quanto scaturirà dal recupero del Casino Idraulico, edificio della metà del XIX secolo noto come Palazzo Ottagonale ed ex sede del consorzio di bonifica.
I lavori, eseguiti dalla ditta Edilferro di Porto Viro, sono in fase avanzata ma sicuramente in ritardo rispetto alle previsioni, per via delle numerose piogge. Il progetto è finanziato dal Bando regionale di sviluppo rurale per un importo di 345.320 euro a fronte di un valore presunto dell’appalto di poco superiore ai 400 mila euro.
UN PO’ DI STORIA
Data di costruzione / dismissione: 1864 – 1950.
I lavori di costruzione dell’Alloggiamento Idraulico, composto di un casino a dimora degli Ingegneri Consorziali, e di altra fabbrichetta contenente la stalla, fienile e rimessaggio presso la sponda del Canal Bianco in Ariano Ferrarese”, secondo “il relativo Piano di Esecuzione del 23 marzo 1864, e relativi disegni di Pianta, Prospetto e Spaccato, il tutto redatto ed ideato dall’Ingegnere Primario Francesco Magnoni” ebbero inizio nel giugno dello stesso anno e si conclusero nel mese di gennaio del 1866.
Per la realizzazione di tale progetto l’Amministrazione della Congregazione del I Circondario si avvalse di “un contratto stabilito in via di appalto convenzionale coll’imprenditore Alberico Baruzzi, e colla sigurtà garantita dai propri beni, stipulato il 2 giugno 1864”.
La costruzione, utilizzata come alloggio degli ingegneri del Consorzio fino agli anni cinquanta del XX secolo, fu poi concessa in affitto ad un pittore del luogo che utilizzò la sala ottagonale come sala espositiva.
L’edificio si sviluppa su due livelli ed ha pianta centrale ottagonale; alternativamente, dai quattro lati orientati secondo i punti cardinali si dipartono quattro corpi di fabbrica a pianta quadrata protesi verso l’esterno. Il corpo centrale, che trova il proprio baricentro nella grande sala a doppia altezza del piano superiore, si lega armonicamente per dimensione con i quattro avancorpi. La facciata è rivolta a nord-est, parallelamente al corso del Canal Bianco.
Il piano terra, destinato a locali di servizio e ad abitazione del custode, presenta il corpo centrale ottagonale suddiviso in un ampio androne rettangolare passante e sei piccoli vani: due a pianta quadrata e quattro a pianta triangolare, disposti secondo una precisa simmetria.
I locali degli avancorpi recano soffitti a padiglione ribassato, tranne l’avancorpo disposto a nord dove si trovano l’ingresso e la scala marmorea a tre rampe di collegamento col piano superiore. Nella conformazione strutturale dell’edificio, il piano superiore sviluppa il medesimo disegno planimetrico del pianterreno.
In qualità di elemento significativo di architettura specialistica perfettamente conservata, coniugata alla grande impresa della bonifica del territorio ferrarese, il Casino Idraulico di Ariano Ferrarese riveste una grande importanza dal punto di vista architettonico e storico e, per il suo impiego funzionale, come testimonianza di cultura e civiltà.
Il Casino è stato dichiarato di interesse culturale nel 2009
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