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BERRA – IL COMUNE CELEBRA LA "GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE" – OGGI SABATO 7 DICEMBRE 2019

Berra – Sabato mattina, 7 dicembre, nella sala consigliare del comune di Riva del Po si sono ritrovati i cittadini, per parlare della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, un argomento particolarmente sentito perché, purtroppo, toccato da vicino.

È ancora vivo il ricordo della brutale scomparsa della giovane Cinzia Fusi, la ragazza di Cologna uccisa dal compagno nel luglio scorso. Al tavolo dei relatori il sindaco di Riva del Po Andrea Zamboni, Paola Castagnotto del Centro Donna e Giustizia di Ferrara, Daria Baglioni della “Casa rifugio” del Centro Donna Giustizia di Ferrara, l’avvocato Denis Lovison, specializzato in casi di violenza di genere e legale della famiglia Fusi e la presenza di Cristina, cugina di Cinzia.

A sostenere il dibattito Silvia Brandalesi, assessore comunale alle Pari Opportunità, che ha introdotto la giornata.

“Un saluto e un ringraziamento a tutti i presenti – ha detto il sindaco – purtroppo la nostra legislatura, la nascita di questo comune, è stata colpita da questo tragico evento. Ma non ci scoraggiamo: non a caso e grazie a tutti siamo riusciti ad ottenere l’apertura dello sportello anti-violenza all’interno della Casa della Salute a Copparo, grazie ai contributi regionali, che partirà a breve.

E poi il riconoscimento alla famiglia Fusi di un contributo economico – ha concluso Zamboni – non è certo quello che risolve il problema e non ridà la vita a Cinzia ma vuole essere un segnale di presenza delle istituzioni alla famiglia”.

Un minuto di raccoglimento per ricordare Cinzia Fusi e Atika Gharib, le due donne uccise quest’anno da chi è stato loro compagno di vita, ma anche tutte quelle donne uccise barbaramente. Poi l’avvocato Lovison ha percorso la sua vita professionale, prima da carabiniere specializzato nel settore e poi avvocato. “Queste iniziative fanno bene – ha detto – e per questo vanno ringraziate”.

Paola Castagnotto ha parlato dell’evoluzione e delle prospettive del problema “violenza sulle donne”. “Ci sono segnali importanti e preoccupanti. Dobbiamo fare di più e meglio”. E poi il richiamo alla denuncia, perché “è importante denunciare le violenze, perché la violenza è un reato, riconosciuto di recente come uno tra i reati più gravi”.

Anche una serie di numeri, preoccupanti e gravi e la necessità “di avere personale specializzato, formato, che manca sul territorio, nostro e nazionale”. Non ultimo il problema economico per sostenere l’associazione.

Mentre Daria Baglioni ha riportato la propria esperienza sul campo, ogni giorno a diretto contatto con le “vittime”. Partecipazione attiva del pubblico, alcuni dei quali non hanno mancato di sottolineare che “invece di fare polemiche inutili sull’albero di Natale sarebbe meglio partecipare ad incontri ben più importanti e di caratura nazionale”.

Tra il pubblico presenti le candidate sindaco alle ultime elezioni amministrative di Riva del Po Maria Cristina Felisatti e Marianna Lucchin, rispettivamente di “Basta Sprechi” e “Centrodestra unito per Riva del Po”, l’assessore al bilancio di Copparo Simone Grandi e l’assessore della Polizia Municipale, Sicurezza, Legalità, Protezione Civile di Cento Antonio Labianco.

Diversi gli interventi che hanno caratterizzato questo gravoso e annoso problema, sicuramente più esternalizzati in questi ultimi anni. La conclusione è stata affidata all’assessore Brandalesi, che ha tirato un po’ le somme di tutto, ha ringraziato i presenti ed ha donato un mazzo di fiori alle donne relatrici.

(l.c.)

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