Riva del Po – Dal primo gennaio 2020 nel comune di Riva del Po entra in vigore la “Tariffa su misura”, un passaggio previsto per uniformare un sistema di fatturazione già presente da 2 anni nell’ex comune di Ro ma ancora assente nell’ex comune di Berra.
In poche parole saranno i cittadini dell’ex comune di Berra (Serravalle, Berra e Cologna) a doversi allineare con il “sistema” che in questo periodo di prova sta suscitando tante polemiche, molte falle e poca convinzione tra gli utenti. Bidoni, tanti bidoni, che però donano più decoro alle vie, soprattutto quelli della carta.
Appurato che questa “Tariffa su Misura” fa risparmiare a chi produce meno e pagare di più a chi produce tanto, rimane il fatto del minimo garantito, cioè anche se non produci – che in realtà non sarebbe possibile – devi comunque pagare. Ed allora vedi molti utenti con la calcolatrice in mano a fare di conto. Ma la lamentela/protesta è sempre quella, naturalmente escludendo le tariffe, oltremisura onerose: il mancato ritiro dell’immondizia, più sovente di quanto si possa pensare.
Ci sono alcuni operatori, forse troppo rigidi nell’applicare le regole, che tralasciano sacchi ed altri che sorvolando sulle regole lì recuperano. Ne consegue che la stessa “confezione” a volte viene portata via altre volte viene lasciata lì. E poi c’è sempre in sospeso la seconda assemblea informativa a Berra, promessa a quei cittadini che hanno dovuto rinunciare alla prima per motivi di spazio nella sala oppure hanno dovuto ascoltare qualcosa dalla finestra: il 2019 non è ancora concluso.
Questa TARIFFA nasce sotto brutti auspici ma con una speranza di miglioria.
(ci.ci.)
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