Castelguglielmo – Arriva Amazon e già si fanno i piani per il futuro, quasi una risposta a chi, come ad esempio i sindacati confederali, chiedevano più prudenza e programmazione, per non far diventare l’opportunità un problema.
A farsi avanti per primo è Giovanni Rossi, sindaco di Badia Polesine, che auspica che Amazon dia risposte “prima ai disoccupati e ai giovani dei nostri paesi, e poi se ci sarà spazio agli altri”.
E qualora non bastasse la manodopera polesana il sindaco badiese apre le porte della sua città: “Abbiamo molte possibilità di alloggio e possiamo garantire tutti i servizi”.
Ottimista Luigi Viaro, sindaco di Lendinara. “Dobbiamo vivere il suo arrivo come un’opportunità per tutta la nostra area, e non come un problema”.
La questione sociale legata agli alloggi per i circa 1.500 dipendenti, che arriverebbero a 2mila nei periodi di picco, per Viaro sarà superata solo se i comuni del territorio faranno squadra tra di loro: “Se anche a Castelguglielmo ci fosse posto per trecento dipendenti, gli altri dovranno trovare posto nei comuni vicini”.
A quanto pare c’è molto campanilismo in questa vicenda Amazon che a questo punto attende solo il taglio del nastro del magazzino.
(ci.ci.)
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