Ferrara – Passano gli anni, cambiano i Direttori Generali ma certi “VIZI” non cambiano mai. Come sia possibile che, nonostante una onorabilissima passata attività ed un curriculum esemplare (ed uno stipendio invidiabile – aggiungo io), tutti questi signori e signore non abbiano ancora capito quali siano i reali problemi dei cittadini? Ovvero, è possibile che lo abbiano capito, ma allora perché non li risolvono?
E per favore non parliamo di “malasanità”, perché qui di sanitario non c’è nulla. Qui si parla di organizzazione, di mettere apposto quelle alcune cose che potrebbero far sembrare, agli occhi di molti, una sanità perfetta.
Lo sappiamo tutti che prima di tutto c’è un “naso” da curare, c’è una salute da conservare, ma se a seguire non ci sono gli altri servizi (nella fattispecie ricoveri immediati, dimissioni protette ed altro), tutto cade.
Tempi di attesa per visite e diagnostica più brevi, tempi di attesa in pronto soccorso più snelli, dimissioni protette garantite in poche ore (minuti): sono queste le 3 cose che i ferraresi (ma penso tutti gli Italiani) vogliono.
Alle altre non ci badano: semplice, perché le hanno già. Ora arrivano 2 donne: non dirlo che hanno un passato invidiabile e carattere da vendere. Lo sappiamo: i Direttori Generali sono tutti così, altrimenti non farebbero i Direttori Generali.
Spendo due parole sui brutti vizi di noi utenti: andiamo in Pronto Soccorso con reali necessità e così contribuiremo a diminuire i tempi di attesa. Ora speriamo che alcune, magari tutte, delle 3 cose dette vengano risolte.
(m.b.)
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