Berra – Un riconoscimento dovuto a tutti i volontari del comune di Riva del Po che durante l’emergenza sanitaria da covid-19, sicuramente allentata ma non terminata, si sono impegnati, a vario titolo, per aiutare i più bisognosi, i cittadini in difficoltà e quelli in difficoltà economica: sono state diverse le donazioni.
E così l’amministrazione comunale di Riva del Po, guidati dal sindaco Andrea Zamboni, ieri pomeriggio, sabato primo agosto, li ha raccolti tutti, presso una calorosa – in tutti i sensi – “Piazza Rossa” (l’anfiteatro dientro il Municipio al quale gli amministratori hanno assegnato un nuovo nome richiama il colore rosso dei mattoni), una cerimonia di ringraziamento che ha visto la partecipazione di molti volontari, chi facente parte di un’associazione e chi a titolo personale.
Presente la Giunta al completo, qualche consigliere e tutti i capigruppo. “Voglio ringraziare tutti i presenti per la vostra partecipazione – ha detto Paolo Manzoli, neo Presidente del Consiglio Comunale – e per il vostro senso di civismo dimostrato in questo periodo”.
Un saluto ed un ringraziamento e arrivato anche dal sindaco, dopo aver fatto una piccola cronistoria, partita da gennaio e fino ad oggi.
“Avevamo scelto questa come giornata dei ringraziamenti perché doveva essere quella della chiusura dell’emergenza nazionale – ha detto Andrea Zamboni – ma purtroppo il governo ci “ha fregati”, prolungandolo. Ma i ringraziamenti, i riconoscimenti, fanno sempre piacere e quindi vorrei partire dai sanitari, medici e infermieri – ha proseguito Zamboni – che con il loro lavoro ci hanno permesso di arrivare fin qui. Ma anche ai cittadini di Riva del Po, che grazie ai loro comportamenti abbiamo registrato dei contagi limitati, anche se culminata, purtroppo, con due decessi”.
Poi il sindaco è passato ai ringraziamenti “locali”. “Alla polizia locale, qui rappresentata dal comandante Gianni Gardellini – ha detto il sindaco – che, con i loro controlli hanno fatto sì che venissero rispettate le restrizioni e di conseguenza limitati i contagi. E poi un grazie ai Volontari della Protezione Civile di Ro e di Berra Soccorso (presenti i due presidenti Di Battisti e Chiavieri, e una rappresentanza delle associazioni), che hanno aiutato gli indigenti e tutte quelle persone che avevano bisogno di aiuto a domicilio, per la consegna della spesa ma anche per altre necessità.
Non ultime le sarte, che all’inizio della pandemia hanno confezionato le mascherine per tutti i cittadini. Ed ad ncora l’Avis Comunale, la Proloco “Serravalle Insieme”, l’Acs Berrese”. Al termine è stata consegnata una pergamena di riconoscimento a tutti i presenti.
(l.c.)
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