InterventiNews

RIVA DEL PO – PERCORSO PUBBLICO SERRAVALLE-OSPEDALE DI CONA PASSANDO PER RO COPPARO E FORMIGNANA: DANIELA SIMONI (GENTE DI RIVA DEL PO) DISSENTE E PRESENTA UN PROGETTO ALTERNATIVO – VEDIAMO CHE SUCCEDE…

Percorso Serravalle – Cona con Ruina e Zocca

Riva del Po – “Idea buona, progetto zoppo” è il pensiero di Daniela Simoni (Gente di Riva del Po) sulla mobilità per e dall’ospedale di Cona al vaglio in questi giorni da parte degli amministratori di Copparo, Tresignana e Riva del Po.

“I dati sul progetto in nostro possesso sono pochi – commenta Simoni – e su questi mi permetto di fare alcune personali riflessioni.

Il tragitto parte da Serravalle e arriva a Ro, senza indicarci il numero delle fermate e le località coinvolte, ed è chiaro che se poi si procede per Copparo, le località di Zocca e di Ruina sono tagliate fuori. La domanda sorge spontanea: ma i cittadini di Zocca e di Ruina le tasse non le pagano? Perché non devono avvalersi di questo servizio trasporto verso Cona? Forse non è noto che anche da Ruina si può andare a Copparo e, se la strada Ponte Tabarro-Ponte Forcella fosse percorribile, in soli 7 min. ci si arriva.

Ma analizziamo nello specifico i percorsi. Da Serravalle a Cona, senza Zocca e Ruina, si percorrono 72,3 Km. in 1 ora e 21 min (all’andata e al ritorno), a cui deve aggiungersi il tempo all’ospedale impegnerà una cospicua parte della nostra giornata”.

Questa la proposta di Simoni: “Ho immaginato due linee: la prima che serve tutto il territorio di Riva del Po, da Serravalle a Ruina, percorrendo 50,7 Km in di 55 minuti, e la seconda Copparo-Formignana-Tresigallo, percorrendo 34,4 Km in 38 minuti, a cui aggiungere sempre tempo soste e visita.

Certo i costi del progetto lieviterebbero ma con un rilevante risparmio di tempo, nella considerazione che le risorse dei Comuni devono essere investite in servizi realmente fruibili dai cittadini: non è pensabile che persone anziane o malate possano rimanere in giro per così tante ore. Altrimenti rischiamo che i progetti falliscano miseramente e quello del taxibus ne è un esempio lampante”.

(d.m.b.)

Views: 180

Condividi: