Religione

BERRA – SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA GALVANA: DA MOLTO TEMPO E’ CHIUSO AL CULTO E ALLA PRESENZA DEI CREDENTI – UN TEMPO SIMBOLO DELLA RELIGIOSITA’ LOCALE (E’ STATO DICHIARATO PATRONO DEL COMUNE DI RIVA DEL PO) ED OGGI VIRTUALMENTE ABBANDONATO – PERCHE’?

Berra Madonna della Galvana, un piccolo e grazioso Santuario a ridosso della strada provinciale SP12, tra i paesi di Berra e Serravalle, che da molto tempo, tranne una piccola parentesi, non vede più la luce.

Una piccola chiesetta che individua un profondo elemento identitario, un simbolo per credenti e laici, tanto da diventare Patrona del nuovo comune di Riva del Po. Ed è stata questa la sola e piccola parentesi della sua apertura, durante la celebrazione della messa patronale, riconosciuta come il 31 maggio, al suo primo anno e posticipata per dare spazio alla solennità di Pentecoste, che ha la prelazione su ogni altra festa e quindi spostata al giorno della festa Mariana.

Il 29 maggio del 1995 il santuario fu riaperto al pubblico, dopo un profondo restauro voluto dall’allora arciprete don Leonardo Bacelle, il quale, guidando personalmente il lavoro manuale di decine di volontari, riuscì a dare corpo al sentire popolare, anche delle persone non credenti o non praticanti. In questo modo, dopo anni di abbandono, fu ripreso il culto mariano nella chiesetta che più di 60 fa (ottobre 1959) era stato costruito dalla tenace volontà di don Natale Fabbri, sacerdote ravennate, che trasferì la sede sulla via provinciale, dal precedente oratorio ai piedi dell’argine, per favorire la partecipazione popolare.

“Nel discorso che come Sindaco di Berra tenni quella sera – ricorda Diego Cavallinaringraziai, a nome di tutta la cittadinanza, i protagonisti del grande lavoro e sottolineai, l’importanza dell’unità di intenti che credenti e non credenti avevano dimostrato nel riconoscimento del valore identitario della tradizione mariana nelle nostre terre rivierasche”.

A fronte di tutto questo rimane il fatto che questo luogo, tanto caro e tanto bello, per anni ritrovo religioso (fioretto di maggio e Giorno del Ringraziamento, tanto per citare due eventi) e non (raduno provinciale della Protezione Civile nonché sede della locale Protezione Civile ed anche ritrovo ricreativo per molti studenti), tenuto e “ben rasato” (grazie al lavoro volontario di un parrocchiano), non accoglie una messa da tempo. Il perché sembra inspiegabile.

(l.c.)

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