Ro – “I progetti innovativi a Riva del Po in questi ultimi mesi vanno via come il pane” la consigliera di minoranza Daniela Simoni (Gente di Riva del Po) non è molto d’accordo sugli ultimi progetti presentati dalla Giunta Zamboni, non tanto come investimenti futuri, ma quanto come idee, “qualora ce ne fossero” diceva la consigliera, campate per aria, senza una base di fondamento economico e dei tempi certi di realizzazione.
“Un progetto per l’ex Bbs, uno per il parco della sede comunale secondaria di Ro ed ora ben altri 2 per le nostre golene turistiche – commenta Simoni – In giro finalmente sentiranno parlare di noi. Peccato però che dalla data di insediamento del governo locale (giugno 2019) ad oggi tutto questo continua a rimanere meri titoloni sulla stampa locale, a causa del Commissario Prefettizio, delle beghe legali e del covid.
La filippica ormai la conosciamo fin troppo bene. Per ora sono stati stanziati “solo” 49mila euro per ampliare l’alaggio di Ro, nell’ambito del progetto cd. Aree Interne: investimento deciso in un ambiente completamente abbandonato e desolato. Ma di altre economie investite non si parla. Nemmeno la presentazione del recupero delle aree golenali di Ro e Serravalle monetizzano i costi di queste “innovazioni”, tra le quali spiaggiare il Mulino natante.
Mi piacerebbe tanto sapere il segreto di quello di Revere (fratello del nostro) che non ha invece mai abbandonato la sua collocazione acquatica. Dopo aver lasciato al loro destino le aree golenali con le rispettive strutture – conclude Daniela Simoni – oggi puntiamo tutto sulla promozione turistica territoriale. Di certo non ci piace vincere facile”.
Come più volte affermato, fino ad ora la Giunta Zamboni si è solo “limitata” a proclami, a volte faraonici (vedi recupero ex Bbs) e nulla di più.
(m.b.)
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