Serravalle – Alla fine del 2020 sono stati completati tre interventi di ammodernamento e efficientamento degli impianti di CADF per un totale investito di 270.000 euro. Uno di questi riguarda l’istallazione di un filtro a tamburo presso la Centrale di Potabilizzazione di Serravalle, che consente di ottimizzare l’abbattimento dei solidi sospesi delle acque di scarico.
“Il processo di potabilizzazione dell’acqua prevede tra le varie fasi di trattamento la chiariflocculazione, la filtrazione su sabbia e la filtrazione su carboni attivi – spiegano i tecnici del Cadf – Da questi trattamenti vengono prodotti fanghi di supero ed acque di lavaggio che subiscono un successivo trattamento di ispessimento per la rimozione dei solidi sospesi.
Le acque chiarificate, in uscita dai due ispessitori, sono inviate allo scarico superficiale. Il filtro a tamburo è composto da un cilindro che ruota su cui è attaccata una tela avente maglia molto fitta. L’acqua da trattare viene immessa nella parte centrale del cilindro e per gravità fuoriesce passando attraverso la tela filtrante.
Le parti solide restano intrappolate nella tela e l’acqua pulita viene inviata allo scarico. La macchina è dotata di un sistema di controllo che attiva fasi di controlavaggio quando il grado di intasamento della tela sale sopra certi limiti. Questo intervento consente di migliorare qualitativamente le acque di scarico della centrale di potabilizzazione che vengono reimmesse in ambiente”.
(d.m.b.)
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