Porto Tolle – Dopo anni di annunci e cambiamenti partono i lavori di riconversione dell’ex centrale Enel di Porto Tolle per opera di Human Company, gruppo fiorentino leader in Italia nell’ospitalità open air: nascerà Delta Farm, il villaggio turistico innovativo e sostenibile.
“Completate tutte le attività propedeutiche alla presentazione del progetto – informa la Human Company in una nota stampa – e le analisi ambientali preliminari, il progetto entra nel vivo della fase operativa sviluppando simultaneamente due attività principali: l’avvio della proposta di progetto strategico turistico di interesse regionale per la trasformazione urbanistica dell’area, che verrà portata avanti in collaborazione con le istituzioni del territorio, e la demolizione e lo smantellamento delle strutture dell’ex centrale non funzionali al nuovo progetto, a carico di Human Company”.
Su una superficie di 110 ettari, 30 dei quali destinati ad area boschiva, Delta Farm ospiterà diverse aree ricettive, un polo sportivo multifunzionale, con un’area per gli sport acquatici, spazi ricreativi e percorsi esperienziali.
Anche il territorio sarà protagonista, grazie a un centro visite per la valorizzazione delle eccellenze ambientali e paesaggistiche e uno per lo sviluppo delle produzioni ittiche e agricole tipiche, accompagnate da una proposta food di alto livello.
Coniugando biodiversità ed eccellenze locali, Delta Farm è destinato a diventare un nuovo punto di riferimento per il settore outdoor in Europa e un volano per la valorizzazione del Delta del Po in un’ottica di economia circolare e sostenibilità ambientale.
Il progetto per dare nuova vita all’ex centrale è stato individuato attraverso un concorso lanciato da Enel – conclude la nota – per la ricerca di proposte sostenibili e imprenditori intenzionati a realizzarle per riconvertire il sito creando nuovamente valore per il territorio, nell’ambito del programma Futur-e”.
I lavori prevedono la demolizione delle attuali strutture ad eccezione del camino, alto circa 230 metri, per una area campeggio di grandi dimensioni. I numeri della partita della riqualificazione dell’ex centrale sono significativi: si prevede dai 400 agli 800 nuovi posti di lavoro, per un valore di investimento che va da un minimo di 70 a un massimo di 150 milioni di euro.
(d.red.)
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