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Emilia-Romagna in zona rossa – UN RIPASSINO ALLE REGOLE VIGENTI IN ZONA ROSSA (dal 15 marzo al 6 aprile 2021)


NEL GINEPRAIO DELLE REGOLE DA ZONA ROSSA PROVIAMO, NEL LIMITE DEL POSSIBILE, FARE UN PO’ DI CHIAREZZA (pur sapendo che non è facile).

SPOSTAMENTI
In zona rossa è vietato uscire di casa se non per comprovati motivi di “lavoro, salute o necessità”. Occorre avere con sè l’autocertificazione. Niente spostamenti, dunque, anche all’interno del Comune e vietato spostarsi fuori regione se non per i soliti comprovati motivi, mentre resta sempre consentito il ritorno alla residenza, domicilio o abitazione.

NO ALLE VISITE A PARENTI E AMICI
anche all’interno del Comune, nemmeno una sola volta al giorno e nemmeno entro il limite di due persone alla volte. L’eccezione però, in questo caso, riguarda la Pasqua, quando (3, 4 e 5 aprile) la visita sarà possibile una volta al giorno all’interno della regione di appartenenza, dando così modo alle famiglie di ricongiungersi per le Feste.

LE SECONDE CASE
non è possibile raggiungerle anche se si trovano in zone caratterizzate da meno restrizioni (fascia gialla arancione).

DOVE SI PUÒ FARE LA SPESA
La Faq del Governo recitano: “Fare la spesa rientra sempre fra le cause giustificative degli spostamenti. Laddove quindi il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito, entro tali limiti, che dovranno essere autocertificati”. Questo principio, quindi, deroga in parte al divieto di spostamento fuori Comune imposto anche a chi risiede in centri di meno di 5mila abitanti.

NEGOZI E PARRUCCHIERI
Sono aperti i negozi tranne abbigliamento, calzature e gioiellerie. Nello specifico, aperte quindi le farmacie e i punti vendita essenziali, come i tabaccai, le edicole, gli alimentari, i fiorai, le librerie. Chiusi i mercati. Non si potrà andare dal parrucchiere, né al centro estetico.

BAR E RISTORANTI
Bar e ristoranti restano chiusi, ma restano possibili l’ASPORTO, senza consumazione sul posto (fino alle 22 per le attività ristorative e fino alle 18 per i bar) e le consegne di cibo a domicilio, con l’ovvia conferma del coprifuoco totale dalle 22 alle 5.

SCUOLA
In zona rossa sospesa la didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, quindi anche nidi e materne. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni disabili o con bisogni educativi speciali.

CHIUSI CINEMA, TEATRI E MUSEI
Chiusi i luoghi della cultura: sospesi gli spettacoli in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live club e in altri locali o spazi anche all’aperto.

PASSEGGIATE E PARCHI
Le passeggiate sono ammesse, “in quanto attività motoria”, esclusivamente in prossimità della propria abitazione, senza bisogno di autocertificazione. Tutti gli spostamenti sono soggetti al divieto generale di assembramento, e quindi è necessario rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro fra le persone.
Si può andare al parco e utilizzare le aree gioco, ma è tassativo evitare raggruppamenti di persone e in ogni caso resta imprescindibile il fatto che l’area verde debba trovarsi vicino a casa: “salvo diverse specifiche disposizioni delle autorità locali, a condizione del rigoroso rispetto del divieto di assembramento e comunque in prossimità della propria abitazione”, recitano le norme. E, aggiungiamo noi, con mascherina ben appuntata sul viso.

BICICLETTA
Le Faq spiegano quando è possibile usare la bicicletta, all’interno degli stessi limiti che regolano gli spostamenti a piedi. “È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto nella prossimità di casa propria, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro, o per effettuare attività sportiva, mantenendo la distanza interpersonale di almeno due metri”.

SPORT: COSA SI PUÒ FARE
“Nell’area rossa è consentito svolgere l’attività sportiva esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri. È tuttavia possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza”. Quindi via libera ai giri che iniziano e finiscono a casa propria.

MESSE E FUNERALI
E’ possibile andare a Messa nei luoghi di culto “più vicini a casa”, che resteranno aperti per svolgere le consuete attività liturgiche. La celebrazione dei funerali è consentita rispettando le norme contro gli assembramenti.

MANIFESTAZIONI
Non sono vietate, ma il loro svolgimento è regolato in questo modo, come emerge dalle Faq: “Lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica e a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento”.

RED

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