Ro – In tempo di vaccinazione se ne vedono e sentono di tutti i colori, però in taluni casi si trasborda. L’euforia, la gioia, la contentezza, a volte fa dire cose apparentemente senza senso, come nel post proposto (forse ad insaputa dell’interessato) sul profilo Facebook del Partito Democratico Ferrarese, che ha lasciato un po’ tutti sbalorditi.
“Lui è Andrea Zamboni – dice il post, con tanto di foto – sindaco PD di Riva del Po. Andrea è anche il medico di famiglia a Ro Ferrarese, un medico che ha deciso volontariamente di vaccinare i propri pazienti più anziani senza farli spostare per km al centro vaccinale più vicino. Andrea li vaccina personalmente nel suo ambulatorio in paese, o direttamente a casa, per chi è impossibilitato a spostarsi.
Non riceve per questo un compenso aggiuntivo, lo fa per spirito di servizio e perché sa che quello è il modo più semplice ed efficace per arrivare a tutti, nel più breve tempo possibile, e per non lasciare indietro le persone più fragili e sole.
Andrea è un Sindaco Democratico, di professione medico con la vocazione di volontario: ma è soprattutto una persona che ha deciso di essere in prima linea nella lotta al virus. GRAZIE ANDREA!”.
L’iniziativa, sicuramente lodevole, ha accolto numerosi ringraziamenti e complimenti ma anche quelche critica e puntualizzazione, come quella del collega di Tamara.
“Il dottor Zamboni va a casa a vaccinare i pazienti fragili come lo faccio io e tutti gli altri medici del copparese – ha scritto il dottor Giuseppe Buraschi – vacciniamo in ambulatorio gli operatori scolastici. Il vaccino viene pagato 6 euro a tutti e 25 se vacciniamo a domicilio i pazienti in adi (assistenza domiciliare integrata).
Tutto questo per sottolineare che siamo tutti medici in prima linea; qualcuno di noi lo troverete anche di sabato o domenica nel punto vaccinale di Copparo come volontario. In questo momento sono nel mio ambulatorio di Tamara a vaccinare”.
Più dura la critica della consigliera di minoranza di Riva del Po.
“Quando la campagna vaccinale si trasforma in campagna elettorale – ha scritto Daniela Simoni (Gente di Riva del Po) – Sono però confusa. Andrea Zamboni è sindaco PD? Ma lui e il suo gruppo “Insieme per Riva del Po”, oggi di maggioranza, non si sono proposti ai cittadini come lista civica? Sta a vedere che era invece l’ennesima lista cammuffata.
Interessante però l’intervento del suo collega (vedi sopra) che a quanto pare va di casa in casa anche lui ma non è sindaco e perciò non merita pubblicità. È davvero una sconcezza usare questo momento tanto delicato per un fine puramente propagandistico”.
Pacata e lucida la considerazione del dottor Roberto Contato, ex vicesindaco di Berra.
“In questo Comune ho conoscenza che almeno altri due medici , il Dr Ariutti e il Dr Ciprian hanno aderito alla lodevole iniziativa della Regione Emilia Romagna e non mi risulta che siano iscritti al P. D. Pertanto il merito va equamente diviso fra tutti”.
(d.red.)
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