Berra – Emergenza sanitaria e abbandono dei rifiuti rendono sempre più intensi i controlli sul territorio del comune di Riva del Po da parte degli agenti di polizia locale dell’unione Terre e Fiumi, una presenza che non si vedeva da tempo e alla quale fa molto piacere ai cittadini.
Oltre alla circolazione e alle restrizioni imposte dai Dpcm gli agenti controllano anche le zone calde dell’abbandono dei rifiuti: notata più volte la loro prestanza in località Ponte Giglioli, tra Serravalle e Ariano Polesine, luogo “abituale” dell’abbandono, per sondare dove poter collocare le videocamere di sorveglianza quando verranno spostate quelle attualmente presenti.
Intanto la buona notizia è che da quando la zona di via Trombona, all’incrocio con la provinciale SP12, è stata messa sotto controllo non si vedono più i sacchi di immondizia, che troppo spesso campeggiavano in presenza di altri materiali di scarto, buttati da avventori. E se è vero che questa nuova programmazione sta dando i suoi frutti è altrettanto vero che le richieste, portate avanti per anni dai cittadini, dimostrano di essere state congrue e necessarie.
Ma c’è già qualcuno che “avanza pretese”. “Il nostro territorio comunale è molto vasto, lungo più che altro, e i punti di “raccolta” abusivi dell’immondizia sono molti e quindi occorrerebbero altre videocamere: due sono poche”. Una cosa per volta.
(d.m.b.)
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