Serravalle – Con la pandemia sono molti i settori colpiti duramente e lo spettacolo è sicuramente uno di questi. Se poi “colpisce” un cantante che cerca di emergere le difficoltà sono maggiori. Ma la cantautrice Sarah (Sara Bonamici) non si scoraggia ed aiutata dal suo staff sta proseguendo, con molti ostacoli da superare, nel suo cammino.
Nei giorni scorsi ha partecipato al Be Viral Festival che si è svolto a Bellaria Igea Marina ed è stato visto online in streaming da molti spettatori. Un ritorno che Sarah attendeva da tempo e dove ha potuto presentare per la prima volta in live il suo ultimo disco “Noia”, uscito ufficialmente il novembre scorso.
“Quando salgo sul palcoscenico non c’è problema che tenga – dice Sarah – per un attimo c’è solo la nuvola su cui cammino. La paura di non farcela, per poi farcela.
Le mille domande che mi faccio prima di salire (e se non mi esce la voce? e se cado su questi tacchi? e se perdo il respiro?) svaniscono appena inizio a cantare. Dimentico che fuori da quel palco ho migliaia di questioni irrisolte, che non sono felice né soddisfatta del 95% delle cose che comincio. E mi sento al posto giusto, proprio lí, proprio quel posto da dove nell’ultimo anno migliaia di artisti sono stati allontanati.
La loro casa, ritenuta “non essenziale” prima, covo di untori poi. Non è facile spiegare, a chi sul palco non ci vive sin da quando era bambino, che la musica è aggregazione, e che un numero in live non sostituisce lo scroscio di applausi e urla di un pubblico vero. Uno di quelli sudati che sputacchia ovunque senza preoccupazioni.
Con BeViral, speriamo di avervi riportato alla mente un po’ di ricordi positivi, di reminescenze di ciò che la musica è, di avervi riacceso la speranza che possiamo tornare a viverla aggregati, esattamente come dovrebbe essere. A me ha aiutato a non dimenticarmi del tutto chi sono, da dove vengo, perché ho cominciato.
Quando tutto ricomincerà, io sarò lí, sul palco, a godere nel vedere la gente ammassata, a condividere la bottiglietta d’acqua, ad abbracciare chiunque con la musica. Sarò lí perché la rivoluzione, l’arte, la voglia di conquista, non possono essere fermate”.
(d.m.b.)
Views: 151