Ro – Dal 1° giugno ripartono le palestre ma quelle di Riva del Po rimangono al palo. “Stiamo cercando di accelerare su quelle situazioni che vedono le riassegnazioni in base alle regole vigenti” ci dice l’assessore comunale Marco Pozzati.
Non è ancora certa la riapertura ma in ogni caso le strutture di Serravalle, Berra, Cologna e Ro non sono ancora in grado di aprire, perché nessuna di queste ha una convenzione in essere, che l’amministrazione sta cercando di attivare. E nel mentre c’è una società, l’Asd Ro Volley School, che per poter far giocare alcuni dei suoi atleti ha dovuto fare un accordo con la società Volley Copparo, una cessione in prestito di alcuni atleti, che così hanno potuto iniziare ad allenarsi e giocare.
Ma non è quello che si augurano i dirigenti del Volley di Ro, che vorrebbero una palestra tutta loro, in paese, dove poter svolgere le proprie attività. Dall’altra parte c’è una amministrazione alla ricerca di convenzioni di società in grado di poter seguire attivamente la gestione delle strutture, come successo in un recente passato.
E poi la questione manutenzione. Rimanendo a Ro è ormai risaputo che quella esistente più che una palestra è un “magazzino”, capace di contenere persone ma poco adatta a fungere da palestra. Insomma, come si dice spesso, un ripiego. Ma nelle menti degli amministratori c’è una palestra, come detto più volte dall’ex sindaco di Ro e confermato dall’attuale di Riva del Po.
“Prima della fine della legislatura daremo vita alla costruzione di una palestra a Ro”, parole che suonano più come un desiderio che una possibile realtà. E nel mentre c’è una società, l’Asd Ro Volley School, che patisce e rischia la chiusura o il trasferimento definitivo in altro paese.
L’unica società nel comune regolarmente tesserata che usa una struttura al chiuso (la palestra) che non trova “casa”. La palestra di Cologna attende lavori per alcune migliaia di euro e potrebbe rappresentare il futuro della società roese, vista la collocazione geografica.
“Per la palestra di Cologna abbiamo presentato un preventivo per l’utilizzo in sicurezza – spiegano i dirigenti del Volley School – la somma preventiva è di circa 80mila euro. C’era stata una promessa per il 2020 ma poi tra dimissioni assessore e pandemia forse se ne parlerà a fine 2022″.
(d.m.b.)
Views: 51