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RIVA DEL PO – NUOVE RESTRIZIONI NEI SERVIZI DI RACCOLTA FORNITI DA C.L.A.R.A. – GLI INERTI NON PIU’ RACCOLTI A DOMICILIO MA DA TRASPORTARE NEI CENTRI APPOSITI SPESSO LONTANI DALLE NOSTRE CASE – LE TARIFFE, OVVIAMENTE, NON CAMBIANO…

Riva del PoSmaltire i rifiuti da costruzione e demolizione dalla classificazione degli urbani per i residenti del comune di Riva del Po è diventato brigoso e oneroso in quanto il servizio di raccolta da parte di Clara non è più attivo. Dopo lo stop imposto dal d.lgs 116/2020, che aveva escluso i rifiuti da costruzione e demolizione dalla classificazione degli urbani, vietando di fatto ai Gestori di riceverli presso i Centri di raccolta, a seguito delle pressioni di Anci e dei Gestori stessi, il Ministero dell’ambiente aveva diramato nel febbraio 2020 una nota interpretativa che riacclude le piccole quantità di inerti domestici tra i rifiuti urbani.

La comunicazione arrivava direttamente da Clara che aggiungeva:”Anche nei Centri di raccolta Clara attrezzati con i contenitori specifici (l’elenco è consultabile sul sito clarambiente.it), già da oggi (febbraio 2020) è quindi di nuovo possibile, per le utenze domestiche, consegnare piccole quantità di macerie”.

Mentre era sospeso il ritiro a domicilio. A questo punto sembrava che si potesse convergere con inerti di scatto verso le discariche dislocate sul territorio. Ma dal sito di Clara si apprende che alcune di questi centri di raccolta non accettano più questi materiali.

“Il Servizio di raccolta di rifiuti inerti è disponibile nei Centri di Raccolta di Massa Fiscaglia, Lagosanto, Portomaggiore, Bondeno, Scortichino, Cento, Mirabello, Sant’Agostino, Poggio Renatico, Vigarano Mainarda, Comacchio (solo per le utenze del territorio comunale di Comacchio).

NON disponibile nei Centri di Raccolta di Copparo, Migliaro, Ostellato, Tresigallo e Voghiera”. Ne consegue che dal comune di Riva del Po bisogna fare qualche chilometro, con costi che aumentano.

(d.m.b.)

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