Berra – Una volta, quando ancora esisteva il comune di Berra, trovare un medico di base disponibile per una visita era uno spasso. Ora non lo è più. Ed è meglio puntualizzare che qui la fusione, tra Berra e Ro in Riva del Po, non c’entra. Sempre una volta, c’erano 6 medici di base (medico di famiglia) e un pediatra, tutti a tempo pieno. Ora 3 medici ed 1 pediatra, non tutti i giorni, che garantiscono il servizio ad una popolazione di circa 4500 anime, che detta così non fa una grinza (il massimale per medico è di 1500 mutuati: i conti tornano), ma viste le abitudini dei cittadini qualcosa non torna.
Se poi ci mettiamo che in questo periodo estivo 1 è in ferie, basta che uno degli altri si ammali che il sistema va in tilt. Ed è proprio quello che è successo in uno dei giorni scorsi. Un solo medico per tutto il territorio: in circostanze poc’anzi dette i medici a disposizione sarebbero stati di più. Ma non finisce qui, perché dei 3 medici uno è ad incarico, per l’ennesima volta, segno evidente che si fatica a trovare un medico di famiglia che voglia accasarsi a Berra, perché siamo diventati un territorio poco appetibile anche per i medici di medicina generale: però sembra un male per molti comuni della provincia.
Tutto inizia dal pensionamento, in poco tempo, di 4 medici, che costa anche la perdita della Medicina di Gruppo a Berra, che può essere ripristinata (con 3 medici) se arriva il terzo effettivo. Fortunatamente viene conservato il Centro Prelievi, che poi tanta fortuna non è ma solo un gran lavoro dell’instancabile dottor Roberto Ariutti, con il supporto indispensabile del sindaco (medico di base a Ro) Andrea Zamboni, che ha lottato con l’ex- direttore di distretto d.ssa Ferraresi.
Il pensionamento dei 4 medici di base in poco tempo (Capelli, Baldo, Ungarelli e Galletti) ha lasciato un buco, finora colmato in parte, e la “chiusura” della Medicina di Gruppo, possibile solo con la presenza di almeno 3 medici effettivi, ha depotenziato il servizio, pur rimanendo dentro i parametri richiesti.
“Un cambiamento annunciato – spiega il dottor Ariutti – visto il pensionamento dei colleghi”.
Rimane anche la segreteria che, come prima, viene sostenuta dai due medici effettivi Ariutti e Ciprian.
(d.m.b.)
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