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RO – DECISO IL “DESTINO” DEL MULINO DEL PO: VERRA’ TRAGHETTATO AL CANTIERE DI GORINO E LA’ RIPARATO – DOPODICHE’ VERRA’ RICONDOTTO NELLA SUA POSIZIONE ORIGINALE

Ro Sollevato dalle acque, posizionato sulla terra ferma e valutati i danni il Mulino sul Po verrà traghettato, via fiume e mare, al cantiere di Gorino per essere sistemato. In sintesi è questo il nuovo destino del Mulino sul Po, che dal 2005 echeggia i più rinomati mulini ottocenteschi e novecenteschi. La ricostruzione del mulino San Michele si inseriva nella contestuale nascita dell’Oasi di Protezione della Fauna “Mulino del Po”, 291 ettari nel comune di Ro che comprendono le aree golenali e le fasce limitrofe al fiume, rese note dal celebre capolavoro di Riccardo Bacchelli “Il mulino del Po” e citate nel Decreto Ministeriale del 18 maggio 1999 di dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona costituita dalle aree fluviali ed agricole denominate “Luoghi Bacchelliani”.

È stata riqualificata l’area attrezzata golenale con aree di sosta per pic-nic e sentieri ciclo-pedonali dove la ricostruzione storica del mulino interveniva ad arricchire il Parco naturale, letterario e del gusto, tanto che nel sito della Regione Emilia-Romagna Il Museo del pane Mulino sul Po è proposto nell’elenco dei Musei del Gusto per riscoprire i luoghi di nascita della famosa “coppia”, il vecchio pane ferrarese.

“Venerdì scorso – spiega Marco Pozzati, assessore comunale ai lavori pubblici – un sommozzatore della ditta Finotti di Porto Viro, incaricata dall’amministrazione per riportare in linea di galleggiamento il Mulino, ha effettuato una perlustrazione dello scafo. Non sono state individuate falle nello scafo che possano aver determinato l’affondamento.

Tra le giornate di martedì e mercoledì prossimi, in collaborazione con i Volontari della Protezione Civile di Ro, verranno effettuate le operazioni di recupero. Riportato il Mulino in galleggiamento e verificata nuovamente l’integrità dello scafo, sarà poi trainato verso la foce del Po di Goro per raggiungere, attraverso un tratto di mare, i cantieri navali di Gorino che già lo ospitarono nelle precedenti manutenzioni.

Nel frattempo l’area golenale verrà rimodulata e  saranno eseguiti anche i lavori di riconsolidamento arginale, che determineranno un inevitabile ripristino delle zone contigue, per poter ospitare nuovamente il Mulino. Sicuramente non più nel fiume ma in un’area dedicata e visitabile che possa mostrarne comunque le funzionalità ed i contenuti”.

(d.m.b.)

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