Ruina – È stato approvato il progetto esecutivo redatto e proposto dall‘ufficio Tecnico del Comune di Riva del Po alla regione Emilia-Romagna in merito alla riqualificazione del percorso ciclabile di via Vigara a Ruina, un tratto di strada che dalla provinciale SP14 si inoltra nelle campagne per arrivare fino a Saletta. La strada in questione è già di fatto un percorso ciclopedonale dove però è consentito il passaggio veicolare, oltre che ai cicli, anche ai residenti e autorizzati, come riporta il cartello presente all’inizio della strada.
Il percorso ciclabile in oggetto è il proseguo di un percorso ciclabile che rappresenta un collegamento tra più comuni dell’Unione Terre e Fiumi, che ha portato, con particolare entusiasmo, la popolazione dei diversi Enti all’utilizzo delle biciclette e che, negli ultimi anni è stato sempre meno utilizzato a causa della scarsa sicurezza che offre il manto stradale, provocata dal forte degrado dello stesso.
Diversi i sopralluoghi condotti dai tecnici del Comune di Riva del Po, che hanno convenuto l’interesse di eseguire un intervento di riqualificazione del suddetto percorso ciclabile al fine di garantire la sicurezza imposta dalla normativa vigente. Il progetto fa parte di un più ampio progetto denominato “Bike to Work 2021”, con soggetti attuatori 194 comuni e con un Bando a cui vengono ripartite le risorse complessive di 10.022.000 euro, termini di contributo per investimenti, sulla base pesata della popolazione residente e relativa superficie.
L’importo complessivo dei lavori è di 69.500 euro, 55.543 derivanti dal contributo “Bike to Work 2021” ed il restante a carico dell’amministrazione comunale di Riva del Po.
L’esigibilità degli interventi oggetto della presente determinazione avverrà entro il prossimo 31 dicembre 2021. È giusto ricordare che la stessa strada è interesse da parte del progetto “Ruina New Project: la rinascita del polo industriale ex Bbs – Riva”, presentato dall’ad Gabriella Multari, titolare del progetto. Nel mega progetto risulta anche la possibilità di attuare una apertura della zona ex Bbs verso via Vigara, per dare sfogo ai veicoli che vanno ed escono dalla zona dove verranno costruiti i due grattacieli, uno di 64 metri (13 piani) ed uno “più piccolo” di 45 metri, che ospiteranno, fra le altre cose, gli uffici della direzione e un centro ricerche, ma anche due piani di sky garden con ristorante, camere per l’ospitalità, piscina, centro benessere e attività commerciali e altro ancora. Il tutto sicuramente incompatibile con l’attuale uso e riqualificazione di pista ciclabile.
(d.m.b.)
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