Partita da ormai una decina di giorni la solidarietà per i profughi ucraini in fuga dalla guerra
SERRAVALLE PER L’UCRAINA
di Leonardo Peverati
Giorni tristi e preoccupanti che mai avremmo voluto e pensato.
Le notizie che arrivano dall’Ucraina sono terrificanti. E’ ormai certa la più grande crisi umanitaria europea degli ultimi ottant’anni.
In particolare anziani, donne e un numero inaudito di bambini, devono lasciare ogni cosa per fuggire dalla guerra scatenata dalla Russia di Putin, per la conquista della nazione ucraina.
Si ammassano alle frontiere europee milioni di persone che, da una vita normale come le nostre, sono state private di tutto dall’oggi al domani: viaggiano con quello che indossano e poco più.
Ecco allora che scatta la solidarietà anche italiana che spesso in questi casi si distingue per umanità e presenza.
A Serravalle, da ormai una decina di giorni, la Pro Loco “Serravalle Insieme” e il volontariato in generale, hanno cominciato a raccogliere materiale e prodotti alimentari da inviare dove richiesto per gli aiuti ai profughi che già stanno arrivando anche dalle nostre parti.
Vestiti, indumenti per bambini e anche per bambini molto piccoli, pannolini e qualsiasi tipo di materiale atto ai bisogni quotidiani.
Alimentari a lunga conservazione (pasta, passata, scatolame, latte ecc..) per permettere alle mense, che sicuramente saranno organizzate, di far fronte ai pasti.
Ci dice Carlo Gori, Presidente della Pro Loco serravallese: “Abbiamo preso contatti con La comunità ortodossa – ucraina di Ferrara che presso la Rivana sta raccogliendo gli aiuti per i profughi che arrivano, ma anche da inviare nelle nazioni più vicine all’Ucraina dove sicuramente le necessità sono più impellenti. Abbiamo già inviato tre camioncini di scatoloni con abbigliamento e generi alimentari e continueremo a farlo”.
Sembra che nel vicino Comune di Ariano Polesine siano già in arrivo famiglie ucraine e a tal proposito sempre Gori ci dice: “Abbiamo preso contatto con un Assessore di Ariano e ci siamo resi disponibili per portare anche là i nostri aiuti….”
Quando sono andato nella sala del centro civico, ho trovato una stanza ricolma di roba; un’altra stanza lungo il corridoio era stipata di generi alimentari. Che dire oltre a fare i complimenti a chi in quel momento stava sistemando e lavorando, altro non ho potuto.
Rientrando, pensando anche alla Farmacia di Serravalle che raccoglie i farmaci offerti sempre dai cittadini e ai già tanti invii già effettuati, permettetemi di ritenermi contento di vivere in questo piccolo ma grande paese.
GRAZIE SERRAVALLE!!!!
10/3/2022
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