Riva del Po – “Un aiuto concreto agli ambulanti del mercato settimanale“, una richiesta formale indirizzata al sindaco di Riva del Po Andrea Zamboni da parte della consigliera di minoranza Daniela Simoni (Gente di Riva del Po) ma respinta a maggioranza.
Per la consigliera Simoni questo rappresenterebbe un gesto di attenzione nei confronti delle categorie colpite dalla crisi pandemica ed allo stesso tempo “non avrebbe un impatto negativo e pesante sulle casse comunali”.
La richiesta della consigliera partiva da un presupposto esonero dell’occupazione del suolo pubblico alle attività commerciali ambulanti, in pratica quelli dei mercati settimanali, che però è già esente da 2 anni, mentre la stessa, durante l’intervento raddrizzava il tiro.
“Esonerare gli ambulanti anche dal pagamento dello smaltimento dei rifiuti, in modo tale da rendere l’occupazione del posteggio mercatale completamente gratuito al fine di solleticare l’interesse dell’ambulante che se vendeva poco o nulla almeno non doveva sostenere delle spese vive di partecipazione”.
Una proposta bocciata dalla maggioranza, lasciando non poche perplessità in merito alla motivazione. “L’azzeramento di queste tasse ha lasciato strascichi negativi in altre realtà comunali – ha detto la segretaria comunale Vanessa Iannetta, intervenuta durante l’assise – la Corte dei Conti ha contestato questo tipo di interventi”.
Dall’altra parte la consigliera Simoni ha replicato chiedendo come mai e da tempo in altre realtà della nostra provincia esiste questo tipo di esenzione. “Vuol dire che i comuni che già lo fanno e da tempo non rispettano la legge?” Ha replicato Simoni.
(d.m.b.)
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