Polesella – Un arresto “spettacolare” al quale hanno assistito numerose persone sabato 23 aprile a Polesella. Lo hanno beccato, ma non è un caso: il risultato di due inchieste. Quella giornalistica di Striscia La Notizia, il noto Tg satirico, e quella penale, seguita da magistratura e forze dell’ordine, all’apparenza un intervento che per certi aspetti è sembrato congiunto, della Squadra Mobile di Rovigo e della trasmissione d’inchiesta Striscia la Notizia.
In realtà le inchieste sono state due separate e pare abbiano avuto l’epilogo nella stessa giornata. A spiegarlo è proprio la trasmissione satirica di Canale 5, che nella serata di giovedì ha mandato in onda il servizio durante il quale l’inviato veneto Moreno Morello, si è recato nel comune polesano per cercare di smascherare un giro di moto rubate e rivendute online. Partiamo dall’inizio.
Un complice di Striscia ha contattato il venditore in internet e gli ha proposto lo scambio di una moto con uno scooter e ad insospettire la storica trasmissione è stata la fretta con la quale il venditore voleva chiudere l’affare.
L’appuntamento era fissato proprio nella piazza di Polesella, a pochi passi dal Municipio, e dopo un primo sopralluogo, il venditore ha dato appuntamento all’acquirente in una via secondaria del paese, motivando la cosa per il fatto che la moto non era assicurata.
Purtroppo per lui, durante lo spostamento sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile, praticamente sotto il ponte che attraversa il Po in direzione Ro, e dopo averlo fermato, lo hanno condotto in questura per accertamenti, riscontrando che la moto risultava rubata.
Non si è trattato di un episodio casuale, anzi, il un tassello di un lavoro di indagine molto più approfondito, su un fenomeno radicato e preoccupante. L’azione della polizia, per quanto fulminea a celere, non è però sfuggita a varie persone, complice il fatto che proprio in quel momento era in corso una importante manifestazione in paese.
“Non posso che lodare l’efficienza delle forze dell’ordine che in questo caso si è saldato con un giornalismo di inchiesta che ha anche una valenza pubblica – ha fatto sapere il sindaco Leonardo Raito – Il fatto che la situazione sia avvenuta a Polesella non va ascritto a una particolare criticità in termini di sicurezza del territorio ma una situazione che può avvenire in qualsiasi territorio che, logisticamente, si presti a facilità di collegamenti”.
Non resta che attendere le prossime puntate della trasmissione, per avere ulteriori notizie sulla vicenda.
(d.m.b.)
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