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RO – I CAMPI ESTIVI QUEST’ANNO SI FARANNO – NON SEMBRANO ADATTI A TUTTI E DURERANNO “SOLO” QUATTRO SETTIMANE – MA FORSE UNA SOLUZIONE C’E’…

Ro – Ha fatto molto discutere la scelta dell’amministrazione comunale di Riva del Po in merito alle disposizioni messe in atto per i centri estivi di Ro, riservato agli alunni dai 6 ai 13 anni, che si terranno presso il plesso scolastico di Ro.

Secondo molti genitori sono due le criticità, quasi essenziali per poter partecipare: il periodo, che durerà “solo” 4 settimane, dal 4 al 29 luglio, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 16,30, è soprattutto il pranzo, da effettuarsi al sacco e portato da casa.

“Per motivi di lavoro a noi interessa tutto il periodo estivo – commenta una coppia di sposi con 2 figli – doverli spostare da un posto ad un’altro per coprire l’intero periodo non mi pare opportuno. Se troviamo un Campo che duri tutta l’estate opteremo per questa soluzione”.

Ma è sicuramente il pranzo quello che sta facendo maggiormente discutere. “Credo ci sia qualcosa da rivedere – dice Katia – io, insieme ad altre mamme, non siamo per niente d’accordo sull’organizzazione pasti; se dovesse rimanere così perderanno tante adesioni. Per il resto tutto ok”.

A fugare ogni dubbio e fare un po di chiarezza ci ha pensato l’ultimo consiglio comunale, dove sono state dettate le motivazioni di queste scelte.

“La scelta è ricaduta su Ro in quanto è la parte del comune scoperta da questo servizio, essendoci a Serravalle un campo estivo, quello della parrocchia, ben collaudato, che ricopre la parte orientale del comune – ha spiegato Luca Fedozzi, dirigente affari generali e scuola – Ci siamo confrontati con don Andrea, per capire come gestisce il tutto, ed abbiamo preso molti spunti, adattondoli al nostro che è un servizio pubblico. Mentre il periodo è pressoché obbligatorio visto che la disponibilità della scuola  parte dall’ultima settimana di giugno, perché prima è occupata per altre attività”.

Anche per il pranzo al sacco nessuna novità in quanto è di uso comune tra chi organizza questo tipo di attività.

Le adesioni arrivate sono poco più di 20 ed il modulo di iscrizione verrà recapitato a casa degli interessati; la quota di partecipazione è di 60 euro per tutto il periodo, indipendentemente dal numero dei giorni di adesione e senza possibilità di rimborso per le assenze. Il servizio, svolto da personale qualificato, prevede attività ludiche, ricreative, educative e formative e prevede una uscita settimanale.

La previsione economica è di 35mila euro, approvata all’unanimità dall’assise. Durante la stessa assise è emerso che una associazione ha fatto domanda per ricoprire il buco che va dalla fine dell’anno scolastico (4 giugno) all’inizio dei  campi estivi.

“Attendiamo la risposta del Dirigente Scolastico sulla disponibilità del plesso – ha detto il sindaco Andrea Zamboni – poi faremo le dovute considerazioni e valutazioni”.

(d.m.b.)

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