Ariano Ferrarese – Prima ha danneggiato il bar, poi ha aggredito il titolare e due clienti intervenuti in sua difesa, e infine ha preso a calci e spinte i carabinieri intervenuti per calmarlo. A questo punto l’arresto era quasi inevitabile per A. S., 30enne di origine marocchine e residente in zona, già noto alle forze dell’ordine, arrestato poi per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e per lesioni personali.
Il fatto è successo nella serata di martedì 3 maggio, quando il marocchino, palesemente alterato, ha creato non poco scompiglio all’interno del bar Dream Café di piazza Garibaldi ad Ariano Ferrarese. Ad avvertire i carabinieri le varie telefonate arrivate alla centrale operativa di Comacchio, da parte di cittadini che segnalavano la presenza all’interno del locale di un uomo esagitato e aggressivo.
Sul posto l’operatore di centrale inviava immediatamente la gazzella del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Comacchio e la pattuglia della Stazione di Lagosanto. All’arrivo dei militari l’uomo, che aveva già danneggaito i tavolini e alcuni suppellettili del bar e aveva aggredito il titolare e due clienti, si trovava ancora nella piazza, ed è stato avvicinato dai carabinieri che gli chiedevano le ragioni del suo comportamento.
Per tutta risposta, ha preso a calci e spinte i carabinieri ed è così scattato l’arresto. L’uomo peraltro è già noto agli uffici di polizia e già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nell’ambito di un altro procedimento penale. Il trentenne, su disposizione della magistratura, è stato messo ai domiciliari e giovedì 5 maggio si è svolta l’udienza di convalida al termine della quale il giudice ha convalidato l’arresto e disposto il rinvio per l’udienza dibattimentale fissata per il 24 maggio.
(red)
Views: 259