Ponte della Barchessa – Nella mattinata di venerdì 6 maggio si è tenuto un sopralluogo al ponte della Barchessa: presenti lo studio Mezzadringegneria, titolari dell’incarico professionale di progettazione, i Comuni di Copparo e di Jolanda di Savoia, il Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, Hera, Enel Energia e Cadf.
I tecnici hanno indicato i sottoservizi che insistono sulla struttura in modo che i progettisti hanno potuto individuare i vincoli di cui debbano tenere conto: tubazioni esistenti da ripristinare, altezze e dimensioni da garantire dell’alveo. È stata accertata la presenza di una tubatura che fornisce acqua alla vicina azienda agricola, di cui sarà approntato un bypass qualche metro più distante.
Grazie a un’imbarcazione del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara sarà inoltre possibile condurre dei rilievi specifici, scandagliando e restituendo la conformazione dell’alveo del Canale Leone, da cui partire per poi progettare le strutture di elevazione. Dovranno infatti essere garantite al Consorzio le condizioni di transito per l’ordinaria manutenzione del corso d’acqua.
La progettazione dovrà rispettare le esigenze e le indicazioni fornite nel progetto di fattibilità tecnica ed economica, che ha rappresentato il presupposto per poter accedere ai contributi regionali per 491.262 euro, su una spesa complessiva di 802mila: la somma rimanente di 310.981 euro è stata ripartita fra i Comuni di Copparo, per 173.347 euro, e di Jolanda di Savoia, per 137.633 euro.
È proprio su quest’ultima cifra che la Corte dei Conti ha recentemente posto degli interrogativi. Comunque si procede e il nuovo ponte, di struttura tradizionale, a tre campate sarà, al contrario di quanto accadrebbe con il ripristino dell’esistente, capace di sostenere un traffico a doppio senso di marcia e a percorrenza continua, con un carico massimo di 50 tonnellate, e sarà dotato di tutti i sistemi a garanzia della sicurezza stradale.
(red)
Views: 130