Polesella – Nella splendida cornice di Villa Morosini sabato pomeriggio si è svolta la premiazione di “Parole Chiave”, un concorso letterario nazionale patrocinato dal Comune di Polesella, per narrativa edita, inedita e saggistica storica, ideato e promosso dall’associazione culturale Soffitte in Piazza.
La giuria per gli editi è stata presieduta da Gianluca Morozzi, per gli inediti dall’editore Emilio Alessandro Manzotti. I saggi storici, sul tema Società e conflitti nel novecento italiano, europeo e globale, hanno passato al vaglio di una giuria di esperti, tra i quali lo scrittore Massimo Carlotto e presieduti dal sindaco Leonardo Raito.
Giovanni Mancinone, Giulia Nebbia e Maurizio Venturino sono i vincitori del concorso storico-letterario. Giovanni Mancinone con Molise criminale (Rubettino) si è aggiudicato il primo posto della sezione saggistica, seguito da Andrea Rossi (Giuseppe D’Ettoris e figli editori) con La fine di tutto e Franco Macocco (Aracne) con L’ultima imperatrice dei francesi e il bel diplomatico italiano.
A premiare Giovanni Mancinone, giornalista Rai e firma de L’Unità, Paese Sera, Il Tempo, il sindaco Leonardo Raito. Giulia Nebbia ha vinto la sezione editi con il thriller London blood (edizioni Sem), seguita da Marco Baggio con Nove colpi (edizioni Robin) e Massimo Zona, autore de Il restauratore di libri (Lello Lucignano editore).
Le opere edite sono state valutate dallo scrittore Gianluca Morozzi e premiate dal vicesindaco Consuelo Pavani. Tra i manoscritti inediti, si è imposto Maurizio Venturino che, come premio, ha vinto la pubblicazione dell’opera Confesso a cura della casa editrice BookTribu, seguito da Michela Pini con Invece di una lettera e Astrid Scaffo che ha proposto Petrarca scriveva con la destra. Maurizio Venturino è stato premiato da Emilio Alessandro Manzotti, editore di BookTribu.
“Villa Morosini sta diventando un luogo di promozione culturale interessante – ha detto Leonardo Raito – Da quando è partito il bando di questo concorso letterario, fin da subito, molti scrittori hanno manifestato notevole interesse. Iniziativa come queste mettono Polesella al centro dell’attenzione e con questo mi fa piacere. Dopo questa prima edizione guardiamo già con la prospettiva di ripartire con ancora più entusiasmo per la prossima edizione”.
La parola è andata poi al vicepresidente della Provincia di Rovigo Graziano Azzalin: “Iniziative, come altre di questo tipo che ci sono nel territorio, valorizzano il territorio stesso. Inoltre c’è una doppia valenza perché con questi concorsi letterari speriamo diano incremento anche alla voglia di lettura”.
(d.m.b.)
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