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COLOGNA – PETIZIONE FIRMATA DA 150 FAMIGLIE VERSO LE POSTE PER IL POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO – IL COMUNE STA COI CITTADINI MA I RISULTATI SONO SCARSI

ALBERTO ASTOLFI VICE SINDACO DI RIVA DEL PO

Cologna – Un petizione firmata da circa 150 famiglie di Cologna è stata presentata in questi giorni al direttore provinciale delle poste italiane dottor Luigi Muto tramite l’amministrazione comunale di Riva del Po, con l’intento di sensibilizzare le poste alla risoluzione di alcune problematiche che si protraggono da tempo.

La chiusura di alcune banche (filiali) sul territorio comunale di Riva del Po ha indotto molti clienti, per rimanere in paese e non dover fare chilometri per trovare la filiale della stessa banca, a passare alle poste, che con immenso piacere hanno accolto i correntisti.

C’è qualcosa però che non va, come ad esempio il silenzio ottuso nei confronti di chi chiede “aiuto”, di chi cerca di esporre i propri problemi cercando possibili soluzioni. Anche l’amministrazione comunale non è rimasta a guardare. Nei confronti della Bper, dopo le chiusure (fatte passare come trasferimenti) delle filiali di Cologna e Serravalle, sono state fatte rimostranze, ma tant’è che il privato, tali sono le banche, aprono e chiudono a loro piacimento e per il loro (giusto) interesse.

Anche nei confronti delle poste la Giunta Zamboni ha cercato di raffrontarsi, ma fino ad ora con scarsi risultati. “A gennaio scorso abbiamo inviato una lettere al direttore provinciale – spiega Alberto Astolfi, vicesindaco di Riva del Po – è chiaro che la situazione (chiusura delle filiali Mps e Bper) ha spinto molti cittadini a rivolgersi alle poste, aumentando di fatto il lavoro, che aumenta ancor di più dove non c’è un postamat, che nel nostro Comune è presente a Ro e Serravalle, ed è stato condizionato dalla pandemia.

Abbiamo quindi chiesto un incontro per parlare di possibili soluzioni, quali l’aumento di personale in specifici periodi dell’anno e l’istallazione di altri postamat. I tempi lunghi di attesa mettono a disagio i cittadini, “costretti” a rimanere fuori dall’ufficio durante le lunghe attese, al sole o alla pioggia”.

Un incontro mai avvenuto, come pure non è mai arrivata una risposta di riscontro. Ora i cittadini di Cologna si rifanno avanti, con questa petizione, chiedendo appunto uno sportello più snello e l’istallazione di un postamat. E l’amministrazione comunale rilancia, facendosi carico della petizione e richiedendo l’incontro con il direttore.

(d.m.b.)

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