Alberone – Se la stava coltivando con amore, un orgoglio personale, in attesa di poterla assaporare, degustare con infinita contentezza. Ed invece no, l’anguria, o cocomero come si voglia dire, è sparita. Fanny, un’arzilla signora novantenne di Alberone, suonati il 31 luglio scorso, è rimasta a bocca asciutta, perché al momento della raccolta l’anguria non c’era più, qualcuno se l’è rubata.
“Mi chiedo da qualche ora, il tempo avuto per accertarmi del fatto – scrive su Facebook la figlia, un po’ indispettita e un po’ dispiaciuta per la mamma – a chi può fare gola un anguria (ok, bella grossa) ma purtroppo cresciuta fuori dalla rete in cui erano i semi, cioè sul marciapiede. Non è tua! È di mia mamma, che non vedeva l’ora che maturasse per raccoglierla!!! E tu, che gliel’hai rubata, se una coscienza l’hai, fatti un bel esamino. Non ti condanno, né ti giustifico, mi fai veramente pena, ma chi sei? Cosa ti hanno insegnato? A rubare ai 90enni? Poverino/a……….Prego per te e per la tua vita!!!”.
E chissà mai che in una notte di luna piena l’anguria ritorni al suo posto.
(d.m.b.)
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