Serravalle – “In alcuni punti si vedono già piccoli avvallamenti e creppe, segno evidente che l’asfalto ha già iniziato a cedere”.
Sono molti gli automobilisti che segnalano questa anomalia. A lavori d’asfaltatura conclusi da circa un mese il manto stradale fatto sulla SP 12, che collega Cologna con Ariano Ferrarese, inizia già a mostrare la sua fragilità. Nei giorni scorsi alcuni cittadini lamentavano il fatto che solo 12 dei circa 20 chilometri erano stati interessati dal rifacimento dell’asfalto, tralasciando tratti pieni di buche e avvallamenti. Ora anche nei tratti asfaltati ci sono anomalie.
“È fin troppo facile dire che lo sputacchio che è stato posato sull’esistente non poteva che fare questa fine, sarebbe come sparare sulla Croce Rossa, ma di fronte a queste situazioni non si può tacere – commentano gli automobilisti – e sono alcuni giorni che si sono aperte queste creppe, già dopo una settimana dal fine dei lavori erano ben visibili”.
Eppure in questo tratto, che sono quelli a ridosso dei Comuni di Riva del Po e Mesola, tra Ponte Giglioli ed Ariano, prima del rifacimento del manto stradale era stato messo altro asfalto, nei punti più critici, per creare una sorta di sottofondo di contenimento, ma senza avere l’esito sperato, desiderato.
“Se non l’ha ancora fatto, inviterei il signor Gianni Michele Padovani a percorrere questa strada – dice Moreno, che abita a Berra – magari mentre dal suo ufficio di sindaco di Mesola si reca a quello di Presidente della Provincia a Ferrara. Non è certamente il tragitto per Lui abituale, più corto, però potrebbe essere l’occasione per verificare di persona quello che poi dicono i cittadini, quello che contestano i cittadini, e quello di “bello” che è stato fatto, così potrà dare una valutazione secondo la sua visione e non “per sentito dire”.
Che in questi lavori ci sia qualcosa di anomalo è indiscutibile, sarebbe anche interessante capire dove sta la falla, perché non è normale che un asfalto di 30 giorni abbia già problemi di questo tipo. Però ci sta tutto.
(d.m.b.)
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