Alberone – Questa sera, domenica 18 settembre, nella splendida cornice dell’area attrezzata di via Granata ad Alberone, si consuma l’ultima serata del primo dei due fine settimana della 17esima edizione della “Sagra del Zanin: festa del fagiolo”, manifestazione gastronomica dedicata al legume ed al suo “abitante” ed organizzata dall’Associazione Pro Alberone.
Il piatto forte di questa tradizionale festa, fortemente voluta dall’associazione guidata dal presidente Armando Celio, sono i “ricchi e poveri” ovvero cappelletti in brodo di fagiolo, connubio difficile da capire, perché il cappelletto trova la sua “morte” nel brodo di cappone, ma “provate ad assaggiarli e rimarrete stupiti” garantiscono le zdore. Ma in tavola si possono trovare anche altre pietanze, rigorosamente genuine, come i tradizionali cappelletti, la braciola con il manico, salsiccia e fagioli, fagioli stufati ed altro.
Da domani, lunedì 19 settembre, piccola pausa per poi riprendere il 23, con gli ultimi tre giorni di festa. Quest’anno la festa si arricchisce di una grande iniziativa: “A” come: asporto e ambiente”. “Come ogni anno – spiegano gli organizzatori – noi del zanin diamo la possibilità di optare per il cibo d’asporto. Quest’anno, vi chiediamo la gentilezza di portare contenitori e borse da casa, in particolare per i primi e i contorni. Non è obbligatorio ma resta un gesto meraviglioso contro lo spreco di materiali e salvaguardia dell’ambiente ( e una cosa in meno da buttare nei rifiuti!!). Sperando di far cosa gradita vi auguriamo una splendida (umida) giornata e vi rinnoviamo l’invito a venirci a trovare questa sera”.
Il ricavato delle iniziative viene adoperato per migliorare le attività di aggregazione della comunità e per fini sociali.
(d.m.b.)
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