Bosaro – Una multa ogni 7 minuti, circa 200 multe al giorno: questo il report del vigile elettronico posizionato sulla Strada Statale 16 a Bosaro ed in funzione da lunedì 20 marzo scorso. Un autovelox che coinvolge anche molti cittadini che abitano nel Ferrarese, in particolare i residenti del comune di Riva del Po che quella strada la percorrono quotidianamente, per andare al lavoro, per recarsi al centro commerciale, senza dimenticare l’attiraggio sanitario, come visite e diagnostica.
A questo punto vengono disattese quelle buone notizie enunciate dal primo cittadino di Bosaro ancor prima che il velox entrasse in funzione, ma anche quello che si vedeva i primi giorni dopo l’entrata in funzione, con code lente e
composte, quasi che l’autovelox avesse messo tutti in riga. Ed invece la realtà presenta tutt’altra situazione, perché non si è fatto i conti con le centinaia di automobilisti che tutti i giorni transitano su quella strada: circa 10mila passaggi al giorno, molti dei quali anche ferraresi.
Una situazione comunque prevedibile, tanto che nessuno credeva a quelli che erano i primi risultati enunciati dal Sindaco di Bosaro e rilevati ad autovelox non ancora operativo. “Un velox, come tanti altri, posizionato solo per fare cassa”. È il commento di tutti. Ed allora proviamo ad ipotizzare una media di 60 euro a verbale che significa 12mila euro al giorno: di questo passo si arriverebbe a 4,3 milioni di euro all’anno, anche se prevedibilmente nei giorni a seguire le infrazioni caleranno.
Nonostante le cifre importanti, che saranno riutilizzate per la sicurezza stradale, l’amministrazione comunale sostiene da sempre che il velox è una forma di prevenzione e non per fare cassa, ribadendo pure che il limite dei 50 chilometri all’ora è frutto del codice della strada, perché siamo in un centro abitato, non possibile dei 70 chilometri all’ora come in tanti avevano richiesto.
Intanto il popolo degli automobilisti insorge, facendo rilevare che si tratta di un autovelox ingannevole, in quanto i cartelli che segnalano la presenza è posizionato dove il limite è dei 70 chilometri all’ora, fuori dall’abitato, ma poi l’autovelox rileva con il limite dei 50 chilometri all’ora, traendo in inganno gli automobilisti: questo potrebbe essere un motivo per fare ricorso contro eventuali verbali.
Insomma, digerire una multa per eccesso di velocità è molto difficile ma la soluzione c’è, basta rispettare il codice della strada.
(d.m.b.)
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