Cologna – Doveva essere la soluzione di un problema ed invece si sta dimostrando un pericolo il semaforo che si trova sulla SP 12, chiamata anche via Pampano Brusantina, con l’incrocio di via Macchiavella da una parte, e una corte privata dall’altra.
Un semaforo collocato più di 15 anni fa e ritenuto dai frontisti utile (è stato istallato su richiesta e petizione dei residenti) ma dai più inutile. Un semaforo che anziché regolamentare il flusso e passaggio dei veicoli in sicurezza sta creando problemi alla sicurezza stessa, perché non rispettato da molti automobilisti, fin dall’inizio della sua istallazione.
Il semaforo si aziona con un sensore a chiamata dalla parte delle vie secondarie. Succede spesso che il semaforo diventa rosso sulla provinciale anche quando i veicoli entrano nelle vie secondarie, con conseguenza di attesa senza che ci sia attraversamento di mezzi: questo il motivo non giustificato del passaggio di molti veicoli ad alta velocità con il rosso. Succede anche che il sensore non funzioni e quindi dopo lunga attesa gli automobilisti decidono di passare, naturalmente con il rosso. Se poi si aggiunge che anche i pedoni o le biciclette lo attraversano, il pericolo aumenta.
Quello che manca a questo semaforo per compiere appieno il suo lavoro (a parte una ritoccatina ai sensori) è il controllo, che si potrebbe attuare con l’istallazione di una telecamera, il noto T-red, ovvero “infrazione rosso semaforico”, una proposta fatti anni fa da un residente ma che dopo essere stata accolta non ha trovato la sua realizzazione.
In questi ultimi periodi sono state diverse le segnalazioni di chi passa ancora con il rosso, provocando incidenti, più o meno gravi, non ultimo quello che ha visto coinvolto anche un amministratore locale, fortunatamente senza conseguenze alle persone. Da qui la richiesta di intervenire quanto prima, prima che succeda l’irreparabile.
(red)
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