Al sig. Sindaco
Ai Consiglieri Comunali
Al Segretario Comunale
del Comune di Riva del Po
Il consigliere del Comune di Riva del Po DANIELA SIMONI, appartenente al gruppo di minoranza “Gente di Riva del Po”,
preso atto
che a far data 2018 l’opinione pubblica è stata raggiunta dalla notizia della progettualità di recupero del complesso industriale ex BBS denominato “RUINA NEW PROJECT”, una pianificazione ambiziosa e green, del valore complessivo di 40 milioni di euro, frutto degli investimenti di aziende private, ma anche in attesa dei fondi europei, ai quali accedere attraverso la Regione, da parte della Ditta Nanoproject Srl, acquirente dell’area dismessa;
visto
che tale progettualità consiste in: una struttura nuova, all’avanguardia, un villaggio industriale, molto futuristico e ambizioso, che nel tempo accoglierà diverse attività, con previsione di n. 170 posti di lavoro nel giro di tre anni e un indotto di 400 posti, un grattacielo, un palazzo di 64 metri (13 piani) ed uno “più piccolo” di 45 metri, che verranno costruiti ex novo sui 20mila metri quadrati di terreno attualmente liberi, tutto acciaio e vetro e che ospiteranno gli uffici della direzione e un centro ricerche, ma anche due piani di sky garden con ristorante, camere per l’ospitalità, piscina, centro benessere e al piano terra delle attività commerciali, il tutto immerso nel verde fra boschetto e pista ciclopedonale, mentre il nuovo parcheggio sarà interrato;
visto
che, ad oggi i lavori di recupero si sono ridotti a qualche sfalcio e nulla di più, il primo cittadino di Riva del Po ha affermato pubblicamente che “se una Ditta si è impegnata a versare oltre 100mila euro di imposta municipale unica (imu) è di certo una Ditta che vuole fare sul serio”;
considerato
che, a fronte della visione atti presso il Servizio Tributi di Copparo (che per convenzione gestisce l’imposta di Riva del Po), emerge quanto di seguito:
• la Ditta Nanoprojet Srl, a seguito dell’acquisto del complesso industriale di Ruina, si è obbligata a saldare l’imposta non corrisposta dall’ex BBS per le annualità dal 2014 al 2018 per un totale di Euro 101.312,50;
• la Ditta Nanoprojet Srl ha versato in unica soluzione Euro 21.461,00 riferiti all’annualità 2014;
• la Ditta Nanoprojet Srl ha chiesto ed ottenuto di rateizzare le annualità dal 2015 al 2018 in quattro rate dell’importo di Euro 20.262,50 cadauna per un totale di Euro 81.050,00, due nell’annualità 2020 e due nel 2021, garantendo il debito di imposta con polizza fideiussoria sottoscritta dalle parti e depositata presso gli atti del Comune di Riva del Po.
Ad oggi la ditta la Ditta Nanoprojet Srl ha versato solo l’annualità 2014, omettendo il versamento delle rate 2015-2018 (garantite da fideiussione) e le annualità dal 2019 al 2022 (in accertamento coattivo).
Interpella
ai sensi dell’art. 11 del Regolamento del Consiglio comunale di Riva del Po, il sindaco per conoscere:
se intende escutere la polizza fideiussoria a garanzia del debito di imposta contratto ma mai assolto di Euro 81.050,00 da parte della Ditta Nanoprojet Srl, garanzia ad oggi depositata presso gli atti del Comune di Riva del Po, precisando che in caso di inerzia dell’ente si potrebbe configurare la fattispecie di danno erariale, ovvero di danno sofferto dalle finanze pubbliche a causa del comportamento antigiuridico, doloso o colposo, del soggetto legato all’amministrazione da un rapporto specifico, sul quale giudica la Corte dei Conti.
In attesa di apprendere la data in cui l’interpellanza verrà discussa, si porgono cordiali saluti.
(PAGINA FACEBOOK DI DANIELA SIMONI GENTE DI RIVA DEL PO)
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