Dopo anni di attività pressoché mai interrotta per il Palio di Serravalle, sabato scorso mi sono seduto per la prima volta a cenare con i miei amici al tavolo della “Cena Medievale”.
Dopo la vera e propria manifestazione del Palio, la serata dedicata alla CENA è sempre stata quella più impegnativa, non solo per il gran da fare che rappresentava, ma anche per le preoccupazioni che suscitava in noi che la gestivamo.
Abbiamo avuto CENE MEDIEVALI che normalmente si attestavano sulle duecento, duecento cinquanta presenze a tavola: i grandi exploit sono stati da duecento novanta; quella memorabile da trecento uno commensali è stata nel 2013.
Oggi l’Ente Palio non c’è più. E per mancanza di giovani e per i tempi presenti, che di molto e in fretta cambiano i nostri piccoli centri, questo è: alla Pro Loco locale sono andate le attrezzature, i vestiti e tutto quello che era di proprietà dell’Ente.
E allora sabato scorso, seduto a conversare e a cenare in mezzo alla piazza del mio paese, pensavo a tutti quegli anni di impegno. Prima da giovane negli anni ’80, poi da adulto in quelli successivi, per poi finire con quelli più pregnanti degli ultimi dieci anni quando, tra la CENA, il PALIO e l’OTTOBRE CULTURALE, l’impegno era pressoché quotidiano.
In trent’anni di storia, ho visto sfilare per il Palio centinaia di adulti, ragazzi e ragazze, bambini e bambine. Ho visto sui loro volti la gioia di quei momenti. Insieme alla spensieratezza del periodo estivo, sfilavano orgogliosi del loro “RIONE”, raggianti all’interno di vestiti che erano e sono un vanto per il nostro paese.
Si facevano filmare, fotografare, quasi per immortalare quei momenti magici.
E giocavano e si confrontavano nelle gare che portavano alla vittoria finale per la conquista dei Palii dei nostri patroni, San Francesco e Sant’Antonio.
Con questi ricordi ho cenato, ricordando anche le grandi uscite dei nostri ragazzi in diverse parti della provincia e oltre, culminate con quelle di Milano/Sesto San Giovanni e di Piazza San Marco a Venezia: tempi memorabili.
Nel comprendere le difficoltà di ripartire da parte della Pro Loco di Serravalle, ho colto la volontà di ricercare nuove formule per non perdere la tradizione, quella che bene o male ci porta alle nostre origini. Abbiano mangiato bene, per la prima volta nel contesto della CENA abbiamo visto “la gara”, il confronto fra i RIONI.
Qualcuno dirà che si può fare di più!! Sempre si può migliorare, ma io dico “non più di tanto”: quello che serve è la continuità insieme alla volontà di ascoltare suggerimenti e proposte. Dopo gli anni bui del covid non si possono pretendere miracoli.
(Leonardo Peverati)
(Sopra una selezione storica di foto dell’Ente Palio)
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