Berra – Dietro al ritiro dal campionato della squadra ssd Berra calcio è nato un piccolo rebus. Secondo alcune affermazioni postate su Facebook da un giocatore pare che la società berrese, al momento dell’assegnazione dei campi alle società sportive, avesse fatta richiesta anche dell’impiantosportivo di Ro: per ovviare al problema logistico avrebbe “usato” l’impianto di Ro ferrarese come punto di appoggio, curandolo e tenendolo in ordine.
Queste affermazioni hanno incuriosito un po’ tutti, compreso la consigliera di minoranza Daniela Simoni, che dopo una breve indagine ha deciso di chiedere l’accesso ai dati ufficiali in possesso all’amministrazione Comunale, per verificare la veridicità di quanto affermato dal giocatore.
Dalla determina dell’assegnazione degli impianti sportivi, pubblicata sull’albo pretorio del comune, non risulta alcuna richiesta in questo senso. Visto però che la determina può avere degli errori, perché sbagliare è umano, abbiamo provato a chiedere chiarimenti a Marco Pozzati, assessore comunale di Riva del Po.
“L’amministrazione comunale ha recentemente incontrato la dirigenza della S.S.D. Berra per fare il punto della situazione rispetto agli ultimi accadimenti – risponde Pozzati – La società calcistica ritiene non vi siano più i presupposti sia tecnici che motivazionali per poter dare continuità al progetto della società.
La squadra ha perso elementi che in fase di mercato, nonostante le ottime proposte, non si è riusciti a trattenere e/o rimpiazzare. La società gode di “buona salute” economica e questo è comunque uno dei motivi che la spingono ad onorare il contratto in essere per la gestione della struttura sportiva fino a scadenza naturale di Agosto 2024. Soprattutto però rimane viva la speranza di poter ripartire il prossimo anno con una società rinnovata nella classe dirigente grazie all’inserimento di un paio di nuovi giovani elementi; grazie quindi a quel famoso ricambio generazionale che per chi fa volontariato e sport rappresenta la continuità in modo imprescindibile”.
Poi l’assessore entra nel merito delle chiacchiere mosse dal giocatore. “Nell’incontro si è anche discusso sulle voci che sono uscite su qualche social – spiega Pozzati – poi riprese anche da testate locali riguardo ad una presunta richiesta da parte di S.S.D. Berra di gestire anche la struttura sportiva di Ro ma che avrebbe avuto il diniego da parte dell’amministrazione comunale.
Mai notizia fu più falsa. Non esiste e nemmeno mai è stata avanzata nessuna richiesta da parte dei dirigenti di S.S.D. Berra, sia in maniera formale che informale, di gestione della struttura sportiva roese. E’ emerso infatti che alcuni giocatori chiesero alla società di fare richiesta del campo sportivo di Ro per allenarsi più vicini a casa, ma la società fatte le opportune valutazioni ha deciso di non agire in questo senso. Quindi, ripeto, nessuna richiesta fu mai fatta all’amministrazione comunale”.
Evidentemente il giocatore che ha divulgato con insistenza la notizia su Facebook ha confuso la richiesta fatta ai dirigenti della società, credendo di averla fatta all’amministrazione Comunale.
“Va da sé che se si prende sul serio ciò che viene scritto sui social – conclude Pozzati – ecco che ci si ritrova con richieste di accesso ad atti che naturalmente non esistono, finendo per svilire il ruolo di consigliere comunale”.
(LC)
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