Serravalle – C’era un nutrito numero di persone (circa 50) venerdì sera al bar/ristorante La Botte di Serravalle per la fondazione del primo circolo del territorio comunale di Riva del Po. Incontro della nascita organizzato da Francesco Robboni, roese doc, che ne è anche il primo coordinatore, allo scopo di mettere le radici in vista delle prossime elezioni amministrative comunali.
All’incontro erano presenti il senatore Alberto Balboni e il deputato Mauro Malaguti, che in questi giorni hanno posto alcuni paletti riguardo le candidature alle prossime amministrative dei comuni della provincia di Ferrara, ma non si sono ancora sbottonati su Riva del Po.
Dopo l’introduzione di Robboni, i due parlamentari hanno parlato di politica nazionale, quali migranti, economia, ed altro. Tra i partecipanti, circa una decina quelli residenti a Riva del Po, alcuni interventi, a tratti anche critici, come quello del dottor Filiberto Graziani, per anni farmacista a Cologna ed ora in quiescenza, un poco critico nei confronti di Fratelli d’Italia, del quale pare abbia la tessera in tasca.
Non si è parlato di politica amministrative locale, come qualcuno si aspettava, ma solo qualche battuta. E visto che l’incontro si è svolto al ristorante La Botte, i relatori non hanno mancato di formulare la loro solidarietà ai titolari per quanto successo la sera di giovedì 28 settembre.
Presente all’incontro anche Stefano Bigoni, serravallese doc, imprenditore locale, ex consigliere comunale di Berra e candidato consigliere alle ultime elezioni comunali in forza alla lista Gente di Riva del Po, guidata dalla “civilissima” Daniela Simoni.
“Sono qui per ascoltare e non per aderire a Fratelli d’Italia – ha detto Bigoni, che qualcuno lo dava in forza al partito della Meloni – io rimango legato al mio gruppo Gente di Riva del Po”.
Ed a proposito di Gente di Riva del Po, sicuramente non farà più parte del gruppo Stefano Grillanda, candidato consigliere alle precedenti amministrative, tesserato con la Meloni e quindi alle “dipendenze” di Robboni ma che ha dichiarato: “Io ho già dato…. spazio ai giovani, poi non ho più tempo. Dovrei far parte del direttivo, ma per motivi di lavoro non ho ancora partecipato a nessun incontro”.
Si è capito che è ancora troppo presto per sciorinare qualche nome per le prossime elezioni amministrative comunali di giugno 2024.
(dmb)
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