Serravalle – Abbiamo incontrato il M.tro Gianmaria Raminelli al termine della 3^ Rassegna “Un PO d’Organi” e gli abbiamo chiesto di riferire il suo giudizio sulla Rassegna e sui progetti a breve e a lungo termine.
“Una Rassegna variegata e ben riuscita, quella di questo 2023. Soprattutto devo sottolineare la presenza di giovani musicisti, talentuosi e entusiasti di far apprezzare autori e musiche talora poco conosciuti. Questa è la linea organizzativa e propositiva che caratterizza la nostra Associazione, ora proiettata verso attività in collaborazione con altre realtà.”
Chiediamo a Raminelli di chiarire: “L’estate appena trascorsa ha visto contatti e sinergie con l’Istituto Euromediterraneo di Olbia e Tempio Pausania, ove abbiamo portato la nostra esperienza in fatto di Concerti Spirituali, con la prospettiva di future iniziative insieme. Non solo. Proprio in queste settimane abbiamo affiliato ufficialmente (con comunicazione al RUNTS) la nostra Associazione ad “ACLI-Arte e spettacolo”, e siamo orgogliosi di aver dato vita a questa affiliazione, la prima in provincia di Ferrara.”
Quali i vantaggi di tale affiliazione? “Sicuramente un appoggio organizzativo e di supporto amministrativo. E ancora, ma non solo, agevolazioni per i diritti SIAE e l’assicurazione per gli artisti e per tutti coloro che partecipano alle nostre iniziative. Ma soprattutto – chiarisce il Presidente Raminelli – con ACLI-Arte e spettacolo siamo inseriti in una realtà organizzativa nazionale di ottimo livello”.
E cosa riserva il futuro immediato? “Intanto la riproposizione di un evento natalizio al teatro comunale De Micheli di Copparo, anche se siamo occupati a concludere l’iter con il Comune di Riva del Po per ottenere in comodato una saletta nel centro civico di Serravalle da attrezzare sia come sede operativa sia come spazio per lezioni di musica e strumento in collaborazione con la Scuola di Musica “Varos Zamboni” di Copparo.”
Gira voce, fra gli affezionati partecipanti ai concerti, che il prossimo anno la Rassegna si sdoppierà… “Beh, vede, in un certo qual senso è vero. Manterremo il programma di concerti per organo, vocali e di ensemble sotto il titolo UN PO D’ORGANI, ma vogliamo tentare di far conoscere quanto sia suggestiva – benché poco conosciuta – la musica per harmonium. Abbiamo la possibilità di utilizzare alcuni di questi strumenti, tutti datati e di indubbio pregio per le loro caratteristiche foniche.”
Allora restiamo in attesa di vedervi – come si dice – … all’opera… “Per la lirica non siamo attrezzati – conclude sorridendo Raminelli – ma chissà. Il futuro potrebbe portare anche a iniziative di promozione del canto lirico…l’importante è credere in quel che si fa!
(GR)
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