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BERRA – NEI GIORNI SCORSI SI E’ PROVVEDUTO AL CONSUETO SVASO DEL BACINO ADIACENTE AI SIFONI – OCCASIONE UNICA PER STUDIARE I PESCI CHE POPOLANO IL PO E TOGLIERE IL LEGNAME DI INGOMBRO…

Berra – Come da tradizione nei giorni scorsi c’è stato lo svaso del bacino adiacente ai Sifoni di Berra, con il relativo recupero del pesce. Questo impianto ha una storia ultra centenaria, pare iniziata nel 1905 – alcuni documenti risalgono ancora prima, al 19esimo secolo – con i primi studi per prelevare acqua a fini irrigui a cura dell’ing. Pietro Pasini (Ingegnere Capo del Consorzio della Grande Bonificazione Ferrarese).

Nel 2019, a coronare il patrimonio, è arrivata la candidatura a sito unesco. Ma il 18 ottobre il protagonista è stato il bacino adiacente alla struttura, con il relativo recupero del pesce. Questo impianto è uno dei primi sifoni utilizzati dal Consorzio di Bonifica per la gestione delle acque, con una portata di 24 metri cubi al secondo è in grado di prelevare acqua dal fiume Po anche in periodo di magra.

Il recupero del pesce è avvenuto grazie ai mezzi del Consorzio di Bonifica e ai volontari di A.S.I.A. che dopo aver svuotato il bacino, anche per pulire le grate dal legname che si era accumulato, hanno impiegato diverso personale. ed un mezzo con la gru per poter svolgere al meglio i lavori previsti.

Presente sul luogo il dott. Mattia Lanzoni e il suo staff della facoltà di Biologia dell’Università di Ferrara che ha avuto modo di valutare quello che attualmente è la popolazione ittica del Po in quanto questo bacino prende acqua direttamente dal Fiume.

Sono stati recuperati 26 q.li di pesce: 25% Pesce Gatto, 25 % Cefalo Calamita, 20% Siluro e il rimanente 30% suddiviso fra Carpe, Carassi, Luccioperca, Barbo, Abramidi, Alborelle e n° 4 Anguille. Purtroppo erano già presenti i granchi dalle chele blu.

Diverse le persone presenti a questo evento a cominciare dal Dott. Stefano Calderoni presidente del Consorzio di Bonifica della pianura Ferrarese, insieme ai suoi tecnici che hanno gestito l’evento nel migliore dei modi, A.S.I.A. con il presidente Marco Grossi e il responsabile dei recuperi Franco Gregori i volontari e i mezzi per il trasporto del pesce recuperato.

Era presente la Regione Emilia Romagna con la responsabile dello S.T.A.C.P . di Ferrara Dott.ssa Alessandra Pesino e la sua collaboratrice Cristiana Garolla, Luca Bellini, Presidente di Agrimercato Ferrara e per F.I.P.S.A.S. Giuliano Boldini Vice-presidente della Sezione di Ferrara.

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