Riva del Po – L’Asl oggi (28 dicembre) ha risposto alla paziente che aveva lamentato le difficoltà a contattare la Guardia medica da Riva del Po, avendo ricevuto risposta dopo oltre 4 ore e mezza (in realtà la signora, dopo 4 ore e 44 minuti ha riagganciato, senza ricevere risposta; la risposta l’ha ottenuta dopo circa mezz’ora e dal “vecchio” numero).
L’azienda si è scusata «per il disagio» e invita «l’utente, se ritiene, a rivolgersi all’Urp aziendale (tel. 0532/235605 o mail urp@ausl.fe. it) in modo da poter svolgere la necessaria istruttoria ed avere risposta specifica».
Intanto annuncia che «durante tutti e quattro i giorni festivi relativi al Natale, l’attività di assistenza è stata molto rilevante, sia sul fronte dell’emergenza territoriale che dei Pronto soccorso. In particolare il servizio di Continuità assistenziale (ex Guardia medica) ha ricevuto una media di 1.150 chiamate giornaliere al nuovo numero unico».
L’azienda territoriale «ha utilizzato il massimo organico possibile nella Centrale unica, dotandola di 7 medici più quelli periferici, che hanno operato in sinergia. Ciò nonostante, visto l’alto numero di chiamate, i tempi d’attesa si sono dilatati, registrando una media di circa 15 minuti e un tempo medio del colloquio telefonico di circa 5 minuti. Le visite sono state in media 200 al giorno».
«Un certo numero di telefonate sono purtroppo andate perdute – prosegue l’Asl – Potrebbe essere questo il caso denunciato dalla signora (di Riva del Po, ndr). Sono già state predisposte azioni correttive con la ditta che gestisce il sistema delle chiamate in entrata, affinché il disagio non si ripeta».
(Fonte La Nuova Ferrara)
Views: 61