Ro – A vedere come vengono allestiti i presepi pare proprio che il Comune di Riva del Po abbia un talento innato, perché ovunque ti giri se ne vedono di belli. Ormai risaputo che quello animato meccanico di Serravalle sia tra i migliori, per ammirarne un’altro altrettanto bello ci spostiamo a Ro.
Qui siamo in una abitazione privata, quella della signora Annalisa Scaglianti, che da decenni riproduce con cura e dedizione la Natività, che secondo molti può essere definito un’opera d’arte. Riduttiva la descrizione che può essere fatta a parole, per apprezzarlo come merita serve proprio vederlo dal vivo. Tentiamo comunque una descrizione, anche se sommaria.
Oltre un mese di allestimento, statuine classiche e meccaniche di grande valore che sono organizzate nel paese e nella campagna rappresentando antichi mestieri e vita rurale quotidiana, mentre si susseguono albe e tramonti e musiche di sottofondo.
In primo piano la capanna con la Sacra Famiglia: il Bambino piange ma la Mamma premurosa con una dolce melodia subito lo rasserena. E tanto ma proprio tanto ancora in questa bella casa privata a Ro, compreso l’albero di Natale. La signora Annalisa lo fa visitare a chiunque lo voglia.
“Sono più di 30 anni che faccio il mio presepe – ci spiega Annalisa – ho cominciato a casa mia, ad Alberone, e ogni anno ho aggiunto movimenti; nel frattempo ho aderito all’iniziativa dell’Enciclopedia che metteva settimanalmente figurine molto belle e ho aggiunto anche quelle. Ora abito a Ro e pur avendo un ingresso ampio, di cui il presepe ne occupa la metà, non acquisto più nulla perché è pieno. Non lo rinnovo ogni anno perché sarebbe troppo laborioso”.
Negli occhi della signora Annalisa si legge tutta la passione e l’amore per il Presepe e la voglia di poterlo allargare ma che non fa per evidenti motivi.
“È aperto, lo è sempre stato, alla visita di tutti, basta contattarmi – riprende Annalisa – Mi piace fare il presepe, per me è il vero Natale, passione coltivata nell’infanzia. Lo faccio perché, se pur faticoso (1mese per farlo, uno per dis farlo), mettendo case, statuine, animali, luci, suoni, ricostruisco la venuta di Gesù fra di noi a portarci pace e amore, anche se noi uomini tanto sapienti non lo abbiamo ancora capito dopo più di 2000 anni”.
Il presepe è visitabile fino al 2 febbraio. “Ho letto, anni fa, che il presepio si disfa dopo la Madonna della Candelora – conclude Annalisa – il 2 febbraio, tutti gli anni”.
(dmb)
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