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CURIOSITA’ – DRAGARE I FIUMI? NON E’ LA PROCEDURA GIUSTA PER MIGLIORARE LA SITUAZIONE DEI CORSI D’ACQUA – STUDI RECENTI LO CONFERMANO

Dragare i fiumi è utile? Ogni qualvolta si arriva ad una piena del Po c’è sempre qualcuno che lo ripropone. “Una volta si faceva così”. Una volta, perché purtroppo oggi sappiamo, grazie a studi scientifici, che è stato un grosso errore dragare i corsi d’acqua: questa azione non ha fatto altro che accentuare ulteriormente l’erosione nell’alveo del fiume.

Infatti il funzionamento di un corso d’acqua non è così banale: pensare di togliere materiale dal suo letto per aumentarne la sezione in modo che l’alveo possa contenere un maggior volume d’acqua è un concetto semplicistico e completamente sbagliato. Tuttavia tale convinzione è radicata in una larga fetta di popolazione e nemmeno di fronte a prove scientifiche in grado di confutarla viene messa in discussione. Pulizia dei fiumi sì, ma dragare i corsi d’acqua è pericoloso: vi spieghiamo il perchè.

“Erano saggi i nostri nonni che al loro tempo tenevano puliti i fiumi” e ancora “una volta quando si dragavano i fiumi non c’erano queste alluvioni”: sono solo alcune delle affermazioni più comuni che si leggono con frequenza sui social a seguito di una alluvione. Per favore, non andiamo a scomodare i nostri nonni, che, per quanto fossero grandi lavoratori e conoscitori della terra, non hanno mai conseguito una laurea in geologia o ingegneria idraulica. Le cronache del passato sono piene di testimonianze su terribili alluvioni avvenute anche in epoche remote, d’altronde si tratta di un evento naturale per un corso d’acqua, che avviene in maniera ciclica.

La manutenzione dei fiumi e la prevenzione del rischio idraulico non si fanno estraendo ghiaia dai loro alvei: più importante e necessario, sarebbe invece il contributo della pulizia dei fiumi da alberi, arbusti e quanto altro ostruisce o riduce la sezione fluviale, come ad esempio le grosse quantità di legname che spesso si trovano lungo le rive dei corsi d’acqua in ambienti montani che possono essere trascinate dalla corrente con effetti disastrosi a valle, dove possono fungere da tappo ostruendo un attraversamento presente lungo il fiume, con il risultato di amplificare ulteriormente la piena. In ogni caso, la pulizia in alveo, con asportazione di alberi e arbusti deve essere selettiva e guidata, anche in collaborazione con altre professionalità (ad es. agronomi), finalizzati alla funzionalità e vocazionalità idraulica dei corpi idrici superficiali.

DAL WEB

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