Riva del Po – L’8 e il 9 giugno i cittadini del comune di Riva del Po si recheranno alle urne per eleggere il nuovo sindaco e il consiglio comunale. Nel mentre iniziano a delinearsi le liste e i candidati sindaco che si contenderanno il posto dell’attuale Andrea Zamboni, che rimarrà nella storia per essere stato il primo sindaco del comune di Riva del Po, comune nato il primo gennaio 2019 dalla fusione dei comuni di Ro e Berra.
Il prossimo fine settimana sarà caratterizzato dalla presentazione ai cittadini di tre delle quattro liste annunciate. La prima a comparire sarà “Uniti per Riva del Po – sindaco Alberto Astolfi”. Si tratta dell’attuale gruppo che governa il comune con il passaggio di testimone da Zamboni al suo attuale vicesindaco Astolfi. Per ora è l’unica lista di centrosinistra, appoggiata dal partito democratico. Il Gruppo cambia nome e stemma mentre non sono ancora noti i candidati che formeranno la lista: tutto lascia pensare ad un cambiamento radicale anche se il candidato Astolfi ha annunciato che confermerà l’intera attuale squadra, naturalmente tra quelli che vorranno proseguire il compito di amministrare.
Qualche indiscrezione sui componenti della lista potrebbe rilevarla lo stesso Astolfi durante la presentazione che si terrà sabato 6 aprile alle ore 10,30 presso la sala civica della biblioteca comunale di via Piave a Berra. Nella lista pare certa la presenza dell’ex assessore di Berra Egle Cenacchi e del segretario comunale del PD Dino De Battisti. Non è da escludere un rientro in gioco di alcuni elementi della vecchia guardia.
Sempre sabato 6, alle ore 16, presso il bar trattoria La Botte di Serravalle ci sarà la presentazione ufficiale della lista “Riva del Po Cambia – Francesco Robboni Sindaco”, la lista che unisce i tre partiti di governo nazionale. “Prima di entrare nel merito – commenta il candidato sindaco Francesco Robboni – voglio sottolineare e ringraziare le forze politiche e i movimenti che ci sostengono: FDI, Lega, FI., Noi Moderati, UDC, DC di Rotondi, Rinascita Socialdemocratica, Rete Civica, Ferrara Cambia e Pensiero Libero.
Al nostro territorio servono idee, proposte e un progetto di sviluppo, per poter uscire dalle secche in cui ci hanno portato i troppi anni di amministrazioni PD e Sinistra. Da qui, ancora prima che parlare di altre questioni, ci siamo preoccupati di individuare idee e proposte per tentare di risollevare le sorti del nostro comune e del nostro territorio”. Nell’incontro non è previsto l’annuncio dei candidati ma potrebbe uscire qualche nome.
In gran spolvero invece il gruppo “Gente di Riva del Po – Daniela Simoni Sindaco”. “I lavori sono terminati e la sede è pronta per accogliere i cittadini che abbiano necessità urgenza desiderio di condivisione di conoscenza e di ascolto – ci dice la candidata – Domenica 7 Aprile dalle ore 10.00 in Piazza a Serravalle (a fianco ristorante La Botte) inaugurazione della sede, presentazione dei candidati della lista civica Gente di Riva del Po e momento conviviale. Vi attendiamo”. Oltre al simbolo, Simoni ha già presentato ufficiosamente anche tutta la squadra, rinnovata, con solo tre conferme. Stemma ritoccato e squadra saranno il tema di domenica.
In ritardo Filiberto Graziani, ex farmacista a Cologna ed ora in quiescenza. Aveva annunciato la sua discesa in campo con molta spinta e grinta ma indiscrezioni dicono che sia in grande difficoltà. Si era presentato come l’unica e vera lista di centrodestra ed aveva definito “Francesco Robboni (Fratelli d’Italia) e Daniela Simoni (Gente di Riva del Po) due candidati non adatti (?)”.
Persona conosciuta, Graziani è già stato politico nell’ex comune di Berra ed ora si presenta come vera espressione della destra. Un passato da socialista, un craxiano, poi convogliato in Forza Italia, ultimamente in Fratelli d’Italia, poi il tentativo di entrare localmente in Gente di Riva del Po della candidata Daniela Simoni, ed ora ci mette la propria faccia, una quarta lista, se ci riesce: pare non trovi candidati per fare la lista. Insomma, della sua lista non si sa nulla, nemmeno come si chiama.
(dmb)
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