Ariano Polesine – Dopo la notizia che il polesano Enrico Mantoan, l’esponente di spicco di Forza Nuova, volto noto della politica provinciale, responsabile dell’associazione Soccorso Nazionale, è indagato per sospetto di essere Fleximan, i vertici Nazionali di Forza Nuova si sono schierati a spada tratta al suo fianco.
Allo stato è solo indagato, questo è bene precisarlo. L’accusa è di danneggiamento, ed è sospettato di aver tagliato con il flessibile 5 velox in Provincia di Rovigo. Enrico Mantoan, che non ha rilasciato dichiarazioni in merito, ha nominato difensore di fiducia l’avvocato Giorgia Furlanetto del Foro di Rovigo.
“Non sappiamo se Enrico, dirigente di Forza Nuova a Rovigo, sia veramente “Fleximan” – sono le parole di Roberto Fiore, Segretario Nazionale, Luca Castellini, Vice Segretario Nazionale e tutto l’ufficio politico di Forza Nuova – ma sappiamo che se fosse colpevole lo sarà solo per questo Stato, al contrario colpevole di vessare gli Italiani anche attraverso strumenti volutamente acquistati per svuotare le nostre tasche; strumenti, di fatto non omologati, che troppo spesso non hanno nulla a che fare con la sicurezza stradale”.
“Noi però sappiamo che se lo fosse, Enrico sarebbe ulteriore dimostrazione che esiste ancora un’Italia profonda e ribelle che non subisce né mascherine, né logiche di guerra, né sostituzioni socio culturali, né imposizioni globaliste e nemmeno dittature stradali. Da parte nostra – conclude il comunicato dri vertici nazionali di Forza Nuova – totale solidarietà e pieno sostegno legale per Enrico e per chiunque metta a rischio se stesso per difendere le Libertà del nostro Popolo”. Sotto il profilo investigativo c’è il massimo riserbo.
(dmb)
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