Ro – Un nuovo sito internet attivo da qualche settimana e molte iniziative già programmate: la proloco Terre Bacchelliane riparte di slancio e con molto entusiasmo.
Nel 1998 un gruppo di cittadini roesi, con l’intento di valorizzare l’opera letteraria “Il mulino del Po” di Riccardo Bacchelli e i luoghi del nostro territorio in cui è ambientato l’intero romanzo, costituirono il Centro studi ambiente e spettacolo Riccardo Bacchelli. Con il contributo dell’amministrazione comunale realizzò importanti iniziative culturali, fra tutte, quella che per nove anni ha raccolto i maggiori consensi sono state: la Rassegna Teatrale con rappresentazioni tratte dal romanzo Il Mulino del Po e Il Premio Bacchelli, riconoscimento assegnato ad importanti personaggi dell’arte e della cultura nazionale legati al nostro territorio.
Venuto meno, dopo nove anni, l’impegno dell’ente pubblico a sostenere economicamente l’attività del centro studi, nel 2018 nasce, per l’interessamento di un gruppo di volontari del luogo, la Proloco Terre Bacchelliane, associazione in cui confluirono molti dei componenti del Centro Studi Ambiente e Spettacolo R. Bacchelli, che continuarono a fornire un importante contributo per sostenere l’attività culturale dell’associazione nel territorio. Ne segue un periodo non molto fortunato, colpito dal covid e da altri eventi negativi: ora, crisi superata, c’è la ripartenza. Fin dalla nascita la Proloco Terre Bacchelliane opera esclusivamente in ambito culturale, valorizzando il territorio sia come parco letterario bacchelliano in cui sono tuttora presenti importanti luoghi e strutture richiamate nel Mulino del Po, sia come risorse ambientali: i boschi presenti nell’ambito comunale, una pianta – il Sorbo plurisecolare – riconosciuta dalla Regione come pianta monumentale, e come raccolta di materiali e strumenti in uso dall’unità d’Italia alla metà del secolo scorso.
Nel 2023 la Proloco Terre Bacchelliane ha ripreso l’attività teatrale organizzando una rassegna in cui dieci compagnie dilettantistiche, operanti sulle due sponde del Po, hanno rappresentato in dialetto opere liberamente scelte o prodotte in proprio con premio assegnato dalla giuria popolare alla miglior compagnia per costruire un futuro di successi. La prima iniziativa di questa nuova realtà è stata l’inaugurazione del Museo dei Mestieri Antichi a Guarda Ferrarese, che si è svolto nel pomeriggio dell’11 maggio.
Un patrimonio storico e culturale da salvaguardare, che si allarga sempre più, grazie al lavoro dei Volontari dei gruppi Nuova Associazione di Guarda, Pro Loco “Terre Bacchelliane” di Ro e Gruppo Archeologico Ferrarese, guidati dall’instancabile Liviano Palmonari. Il Museo sarà visitabile fino al prossimo 20 ottobre, nelle giornate di sabato, dalle 15,30 alle 19, e domenica e festivi, dalle 9 alle 12 e dalle 15,30 alle 19, con ingresso gratuito. Dal 2000 un gruppo di appassionati locali hanno cominciato una raccolta di materiali, attrezzi agricoli e domestici in uso nelle nostre campagne. In breve tempo questi materiali sono confluiti in grande quantità per cui si è deciso di esporli in un edificio provvisoriamente assegnato costruendo vari contesti (l’ambito domestico, quello agricolo e dei mestieri: falegname, fabbro, mugnaio…) della vita delle nostre genti dall’Unità d’Italia alla metà del secolo scorso.
Nell’ambito della mostra sono stati attivati laboratori didattici rivolti alle scolaresche, in cui è possibile portare gli studenti a contatto con un ambiente per loro sconosciuto anche se storicamente recente e farli operare direttamente eseguendo manualmente lavori in voga nel secolo scorso presso la quasi totalità delle famiglie. Pubblicazione di manualetti relativi a materiali e strumenti della mostra, I curatori della mostra hanno prodotto anche materiali informativi che consentono di meglio comprendere gli oggetti esposti e soprattutto la loro funzione.
Altre pubblicazioni di interesse locale, prodotti precedentemente da autori del luogo e non su particolari strutture o ambiti del territorio, sono consultabili all’interno della mostra. Rimanendo nell’ambito iniziative, va sicuramente ricordata “La notte nel bosco”, passeggiata notturna nei sentieri in uno dei due Boschi (San Giovanni e dei Gorghi), che caratterizzano il territorio roese tra Guarda e Ro in cui gruppi di cittadini guidati da soci della proloco, esperti botanici, percorrono il bosco incontrando momenti di musica, di letture e di poesie e di attrazioni varie, che quest’anno verrà svolto sabato 17 agosto, con ritrovo alle ore 21.00 nel parcheggio adiacente la golena attrezzata. Si parla anche di tutela della vegetazione golenale.
Attualmente la pro loco è impegnata nella tutela del sorbo (Sorbo Edulis) sopra vissuto nella golena di Guarda a varie avversità (piene, alluvioni, abbandono della cura della golena da parte della proprietà). La proloco garantisce la pulizia dell’area, organizza visite guidate e presto editerà un manuale in cui si proporrà la storia del sorbo, le cure di cui necessita per sopravvivere e le testimonianze di coloro che nel dopo guerra hanno mangiato le sorbole. La pianta è stata datata da esperti botanici come plurisecolare e la Regione Emilia Romagna l’ha inserita nel registro delle piante monumentali viventi nella Regione. Non ultima, la già citata Rassegna di teatro dialettale.
I prossimi impegni già programmati. Giovedì 6 giugno: evento per il riconoscimento della pianta il Sorbo Edulis, con visita guidata a cura di Pro Loco con la partecipazione di Garden Club Ferrara. Sabato 22 giugno, a Guarda, presentazione del libro di Vichy Antonellini: “Brevi note storiche sulla famiglia Miari”. Dialoga con l’autrice, Ornella Astolfi. Sabato 13 luglio, a Guarda, La Vallazza: “Da un villaggio protostorico ad una industria agricola dell’800”.
A cura della Pro Loco. Sabato 20 luglio, a Ro:”Pedalando in compagnia sulla ciclabile dx Po”. Domenica 21 luglio, a Ro:”Camminata naturalistica con visita al Sorbo ultracentenario”. Domenica 28 luglio, a Ro, Musica dal vivo in piazza. Ad agosto, sabato 17, “La notte nel Bosco”. Sabato 7 settembre, a Guarda:”Storia di Anita Garibaldi”, da “Laguna a Laguna”, a cura di Antonio Pandolfi. A Ro, pedalando in compagnia sulla ciclabile dx Po. Da venerdì 27 a domenica 29 a Guarda, nella tensostruttura d’là Salàma da Tài “La rassegna teatrale; dialetti a confronto”, che prosegue ad ottobre, da venerdì 4 a domenica 6. Sabato 26 e domenica 27 ottobre la Pro Loco e il Gruppo archeologico ferrarese organizzano una visita guidata al deposito dei materiali archeologici di Ro.
I contatti della proloco Terre Bacchelliane sono: Presidente PAVANI GABRIELE: 3392444954; Referente teatro e mestieri antichi LIVIANO PALMONARI: 3463669501; Referente notte nel bosco e percorsi d’autore MEDICI GIANCARLO: 3355610253. Email: info@prolocoterrebacchelliane.it PEC: prolocoterrebacchelliane@legalmail.it
Sito internet: Terre Bacchelliane.it
(TRATTA DAL SITO INTERNET)
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